Jacopo RubinoIl rinnovo tra Carlos Sainz e la Ferrari è ufficiale: il pilota spagnolo correrà per il team di Maranello fino alla fine del campionato 2024 di Formula 1, stessa scadenza del compagno Charles Leclerc. Da alcune settimane l'estensione del contratto era considerata come cosa certa, anche con dichiarazioni pubbliche dei diretti interessati, e l'annuncio è arrivato proprio alla vigilia del Gran Premio dell'Emilia Romagna a Imola, gara di casa per il Cavallino.
Un'occasione simbolica, e doppiamente importante perché serve a "coccolare" Sainz dopo la delusione vissuta nella tappa di Melbourne, in cui un errore lo ha costretto al ritiro nelle fasi iniziali, nel tentativo di rimediare a una qualifica sfortunata. Il madrileno, arrivato in squadra lo scorso anno riuscendo a mettere subito sotto pressione il compagno Leclerc, e persino a concludergli davanti nel Mondiale, vive una fase chiave: a fronte di una monoposto super competitiva, come si sta rivelando la F1-75, sta soffrendo il confronto velocistico interno al box. "Il rinnovo conferma la piena fiducia che la squadra ripone in me e mi regala una motivazione aggiuntiva per dare il massimo", ha così sottolineato Sainz.
"Ho sempre detto che non esiste una squadra migliore per la quale correre, e dopo oltre un anno con il team posso dire che questa esperienza è andata anche oltre le mie aspettative. Il primo campionato insieme è stato solido e costruttivo, siamo cresciuti e i risultati del lavoro fatto si stanno vedendo in questo inizio di stagione", ha proseguito. "Quando sono arrivato a Maranello, l'obiettivo era riportare la squadra in lotta per la vittoria e in lizza per entrambi i titolo. La F1-75 è una macchina che ci può permette di inseguire questi obiettivi".
In piena sintonia il team principal Mattia Binotto: "Ho detto più volte che sono convinto di avere la miglior coppia di piloti della Formula 1, per cui riconfermare la nostra fiducia in Carlos prolungando il suo contratto in nome della stabilità e continuità ci è parso un passo sempre più naturale gara dopo gara. Nel percorso fin qui compiuto con noi, Carlos ha dato prova di essere il talento che abbiamo sempre pensato, capace di raccogliere risultati importanti e di sfruttare al massimo tutte le occasioni. Fuori dall'abitacolo si è dimostrato un grande professionista e un vero uomo squadra, e questo approccio ha aiutato tutto il gruppo a migliorarsi e a crescere. Insieme possiamo puntare a traguardi ambiziosi".
La "stabilità" citata da Binotto è stata senza dubbio un fattore cruciale per la scelta, e logico, visto il ruolino di marcia tenuto da Sainz con la Rossa. La Ferrari, per almeno altri due anni dopo il 2022, non cambierà quindi la propria line-up e sono al momento azzerate le chance di una promozione di Mick Schumacher, inserito nel programma Driver Academy e oggi in prestito alla Haas.