20 Nov [16:00]
Tra Kubica e Williams manca solo
l'annuncio atteso ad Abu Dhabi
Massimo Costa
Dalla Polonia giungono le prime indiscrezioni: tra Robert Kubica e il team Williams è arrivata l'attesa fumata bianca. Il compagno di squadra del rookie George Russell sarà Kubica che così, dopo una stagione trascorsa da terzo pilota e tester del team diretto da Claire Williams, avrà la possibilità di tornare a tempo pieno nel Mondiale F1. I giornali polacchi indicano che l'annuncio da parte del team Williams avverrà giovedì, alla vigilia del weekend finale del campionato ad Abu Dhabi.
Una cornice ideale, la pista che proprio un anno fa vide Kubica provare la Williams nei test successivi al Gran Premio, venendo poi superato nella scelta finale da Sergey Sirotkin. E a proposito del bravo pilota russo, va detto che sarà proprio lui a pagarne le conseguenze. Un anno difficile, da debuttante, su una monoposto non competitiva, gli ha tarpato le ali ancora prima di spiccare il volo e così il programma SMP Racing che lo ha sostenuto ha deciso di non investire più.
Un vero peccato perché, come ha detto in questi giorni Sirotkin lasciando intendere che il suo destino è ormai segnato, la prossima stagione avrebbe iniziato a raccogliere i frutti del duro lavoro svolto durante questo campionato. Ma in F1 spesso e volentieri non c'è tempo e voglia di aspettare, Sirotkin è finito nel meccanismo perverso del pilota pagante che non ha altre chance quando lo sponsor dice stop. E le sue prestazioni, seppure non negative, non hanno mai lasciato il segno considerando che raramente è stato superiore a Lance Stroll.
Dunque, avanti Kubica sostenuto forte dal suo sponsor Lotos, compagnia petrolifera polacca, che ha deciso di rompere gli indugi e "buttarsi" nella mischia. Per Kubica, il raggiungimento di un sogno che pareva spezzato (e per molti versi lo è stato) con quell'incidente drammatico avvenuto nel febbraio del 2011 in un insignificante rally minore disputato per pura passione. E dire che per il 2012 aveva praticamente già pronto il contratto per correre con la Ferrari assieme a Fernando Alonso.
E così, una lunga degenza, tanti interventi chirurgici per salvare il braccio e la mano destra, il ritorno alle corse nel Mondiale Rally, i troppi incidenti. Infine, la decisione di riprovarci con la pista, un lento, ma inesorabile percorso che lo ha portato fino a provare la Renault F1, dove però alla fine non ha trovato spazio, e poi la Williams. Un anno di panchina, qualche test, che gli ha permesso di ritrovare appieno l'ambiente della F1, i suoi meccanisimi, ed ora il ritorno in grande stile. E quel numero, 76 (i GP disputati) che tornerà a "muoversi".