Marco Cortesi
La NASCAR ha annunciato il formato della gara su sterrato in programma a fine mese sul circuito di Bristol che è già stato preparato e offre un incredibile scenario con la superficie ricoperta di terra battuta (nella foto, la visita di Richard Petty).
Si tratta della prima gara della Cup Series dell'era moderna su sterrato, e si è deciso per un format simile a quello delle gare "dirt" con quattro batterie. Un evento unico con delle regole uniche. Lo schieramento di partenza della finale sarà fondamentale, e verrà stabilito con quattro velocissime manche da 15 giri (poco più di 10km in totale) senza overtime.
I piloti accumuleranno punti sia in base alla posizione d'arrivo, sia al numero di posizioni guadagnate, e la griglia sarà così stabilita, usando il piazzamento di campionato come spareggio.
Come detto, la gara sarà da 250 giri (125 miglia) e non avrà pit-stop per motivi di sicurezza visti gli spazi ristretti. I team potranno rifornire e cambiare gomme nelle "finestre" tra gli stage, ovvero dopo il 75° giro e dopo il 150° giro. Per la finale sarà in atto l'overtime per concludere le ostilità in bandiera verde (come sempre, a meno che l'ultimo giro fosse già iniziato quando arriva la caution).
Sono previste le prove libere, che inizieranno il venerdì ma verranno disputate anche altre gare per compattare la superficie e valutarne il comportamento. Il 15 marzo ci saranno le late model, mentre nel weekend Cup sarà presente anche la Truck Series. Ad aprile poi la pista ospiterà le World Of Outlaws, con Late Model e Sprint Car.