Valencia, gara 1: doppietta Campos con Petrov-Pantano

Brividi a Valencia per la penultima gara 2007 nel weekend che assegnerà il titolo: o Timo Glock o Lucas Di Grassi. C'erano tutti gli ingredienti giusti per tenere alta l'attenzione: la pioggia, prima di tutto, poi Glock in prima fila e Di Grassi in quarta. Ebbene, il brasiliano della ART si è clamorosamente ritirato al 5° giro per uno dei suoi rari errori, che lo ha portato nelle sabbie mobili del tracciato. Di Grassi in affanno quindi, ma Glock ancora una volta, e con lui la iSport, ha fatto di tutto per non chiudere il discorso titolo oggi.

La scelta delle gomme rain al via si è rivelata sbagliata e il tedesco ha annaspato a lungo tra mille rischi. Alla fine, grazie a ritiri altrui, ha guadagnato il 7° posto finale che gli regala 2 punti e, soprattutto, la prima fila in gara 2. Di Grassi, ora a 4 lunghezze di distacco, partirà invece dalla 12esima fila. La storia pare già scritta, ma in GP2 tutto è sempre possibile.

Come assistere a una gara fantastica di Vitaly Petrov. Il russo del team Campos si è impossessato con forza del primo posto dopo aver superato Kazuki Nakajima poi ha contenuto il compagno Giorgio Pantano. Quando il padovano è apparso alle sue spalle dopo un avvio strepitoso, il destino di Petrov pareva segnato. E invece non è stato così. Il ragazzone dell'est non ha commesso quelle sviste che spesso hanno caratterizzato il suo anno e così Pantano non ha potuto far altro che rimanere alle sue spalle dovendosi anche guardare nel finale da Nakajima. Il team Campos non poteva vivere giornata migliore: una doppietta sulla pista di casa.

Ora Pantano ha riaperto la rincorsa per il 3° posto in campionato. Luca Filippi ha sbagliato la scelta delle gomme optando per le rain, e in fretta è stato riassorbito dal gruppo. Era comunque risalito fino al 5° posto quando il motore ha iniziato a fare le bizze per un probabile problema di pescaggio benzina. E' così sceso fino all'8° posto, posizione perfetta che gli avrebbe consentito di partire dalla pole in gara 2, ma all'ultima curva si è girato finendo nella sabbia. Filippi partirà dalla nona fila, Pantano dalla quarta. Il padovano deve recuperare due punti per avere la certezza del terzo posto finale.

Staccatissimi gli altri. Sul circuito di casa si sono espressi al meglio gli spagnoli. Il primo al traguardo, e al 4° posto, è Marcos Martinez che fin dai giri iniziali con grande astuzia si è infilato nelle prime posizioni. Poi ha tenuto un buon ritmo acchiappando una posizione certamente non nelle attese per la Racing Engineering. La Durango si è vista premiare dal solito regolare Borja Garcia che ci ha messo troppo per superare un Filippi in difficoltà. Bravo anche Andy Soucek, di nuovo a punti per la DPR mentre Javier Villa ha ancora una volta concluso all'ottavo posto e in gara 2 sarà in pole.

La cronaca
Piove a Valencia un'ora prima del via. La pista è leggermente umida quando i 26 piloti della GP2 si schierano in griglia. Le macchine si muovono per il giro di ricognizione, ma Conway rimane fermo e viene spinto in corsia box. Partirà da lì. Ottimo avvio di Nakajima che si porta al comando, scattano invece male Glock e Filippi, con le rain. La differenza la fa chi ha montato le slick. Dietro a Nakajima c'è Petrov, poi il sorprendente Hirate e uno strepitoso Pantano. Di Grassi fa visita alla ghiaia e al 2° giro rientra ai box per il pit-stop. Pantano supera Hirate. Nakajima, Petrov, Pantano e Hirate hanno fatto il vuoto: dietro di loro, Martinez risalito incredibilmente dalle retrovie.

Si insabbia Bakkerud sospinto da Negrao e Chandhok fa un'escursione fuori pista. Piove in una parte del circuito. Al 5° giro Rodriguez affonda nella sabbia. Nakajima perde il ritmo e viene superato al 6° giro da Petrov e Pantano. Colpo di scena. Di Grassi si insabbia: il campionato è nelle mani di Glock. La bella gara di Hirate finisce con un testacoda dopo essere montato sul cordolo scivoloso della prima curva. Filippi fin dai primi metri di gara perde posizioni e dopo 8 giri sta per essere doppiato da Petrov. Al 10° giro Carroll, già doppiato, procede lentamente. La situazione: Petrov, Pantano, Nakajima, Martinez, Tung, Glock, Villa, Filippi (primo tra chi ha fatto il pit-stop) ad un giro di distacco.

Pantano fa la sosta al 12° passaggio e rimonta le slick. La pista è pressoché asciutta. Le posizioni: Petrov è al comando e ancora non ha fatto la sosta ai box, poi Pantano, Nakajima, Martinez, Filippi, Garcia, Aleshin, Soucek, Glock e Tung. Glock è fuori dai punti e staccato di un giro. Hernandez si ferma ai box con un problema mentre Petrov effettua il pit-stop e rientra in pista davanti a Pantano. Petrov e Pantano, del team Campos, sono nettamente davanti. Filippi, quinto, appare in difficoltà ed è attaccato da Garcia. Pantano preme su Petrov, la gara è ancora lunga: mancano 23 giri.

Tung, 10°, perde un paio di posizioni con una leggera uscita all'ultima curva. Senna alla seconda piega va in testacoda e la sua Dallara rimane in una posizione pericolosa. Litigio tra russi: Petrov manda a quel paese il doppiato Aleshin. Quest'ultimo viene poi superato da Glock al 32° giro che così sale ottavo, posizione che gli permette di prendere un punto e, soprattutto, di partire dalla pole in gara 2. Intanto Filippi dopo una lunga difesa, cede a Garcia il quinto posto. Negrao si fa la sua tradizionale passeggiata nella ghiaia. Filippi a 11 giri dall'arrivo è attaccato da Soucek. Lo spagnolo della DPR è più svelto di Garcia nello sbarazzarsi del piemontese, in crisi con il motore. Filippi è settimo, Glock ottavo. Questa potrebbe essere la prima fila di gara 2 che farebbe molto comodo ad entrambi.

Filippi è doppiato mentre Nakajima sembra avvicinarsi a Pantano, sempre secondo. Glock aggancia Filippi e lo passa. Il tedesco non si è messo a fare troppi conti... Intanto Nakajima prende la scia di Pantano. La dura gara di Filippi finisce nella sabbia dell'ultima curva. Pantano resiste con grinta a Nakajima. Due ossi durissimi. Glock va all'attacco anche di Soucek, ma desiste. Vince Petrov, primo russo ad imporsi in GP2. Pantano tiene il secondo posto per una fantastica doppietta del team Campos, proprio nel circuito di casa. Sul rettifilo di arrivo, Nakajima incollato a Pantano esce dalla sua scia ma col muso urta la gomma posteriore sinistra del padovano! Niente di grave.

Massimo Costa

Nella foto, Vitaly Petrov e Giorgio Pantano (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 29 settembre 2007

1 - Vitaly Petrov - Campos - 45 laps 1.05'20"497
2 - Giorgio Pantano - Campos - 2"495
3 - Kazuki Nakajima - Dams - 2"541
4 - Marcos Martinez - Racing Engineering - 51"658
5 - Borja Garcia - Durango - 1'20"832
6 - Andy Soucek - DPR - 1 lap
7 - Timo Glock - iSport - 1 lap
8 - Javier Villa - Racing Engineering - 1 lap
9 - Mikhail Aleshin - ART - 1 lap
10 - Filipe Albuquerque - Arden - 1 lap
11 - Ho Pin Tung - BCN - 1 lap
12 - Andreas Zuber - iSport - 1 lap
13 - Jason Tahinci - FMSI - 1 lap
14 - Markus Niemela - BCN - 1 lap
15 - Alexandre Negrao - Minardi/Piquet - 1 lap
16 - Mike Conway - Super Nova - 2 laps
17 - Karun Chandhok - Durango - 2 laps

Giro più veloce: Karun Chandhok 1'22"336

Ritirati
Lap 40 - Luca Filippi
Lap 23 - Bruno Senna
Lap 16 - Sergio Hernandez
Lap 8 - Adam Carroll
Lap 7 - Kohei Hirate
Lap 5 - Lucas Di Grassi
Lap 4 - Roldan Rodriguez
Lap 3 - Christian Bakkerud
Lap 0 - Nicolas Lapierre
Nicolas Lapierre

Il campionato
1.Glock 81; 2.Di Grassi 77; 3.Filippi 58; 4.Pantano 57; 5.Nakajima 44; 6.Villa 37; 7.Carroll 36; 8.Senna 34; 9.Zuber 30; 10.Maldonado, Garcia 25; 12.Lapierre 23; 13.Petrov 21; 14.Conway 19; 15.Chandhok 16; 16.Rodriguez 14; 17.Soucek 11; 18.Zaugg 10; 19.Hirate 9; 20.Negrao 8; 21.Buemi 6; 22.Martinez 5; 23.Jimenez, Tung 4; 25.Aleshin 3; 26.Ammermuller, Pizzonia, Tung, Risatti 1.