13 Mar 2015 [3:55]
Van der Garde blocca la Sauber
Manor rimane sui cavalletti
Massimo Costa
Non è partito nel migliore dei modi il mondiale F.1 2015. Il caso Giedo Van der Garde si è abbattuto sulla Sauber. Il pilota olandese, che vanta un contratto di pilota ufficiale per il 2015 benché la squadra svizzera abbia invece firmato Marcus Ericsson e Felipe Nasr, prima dell'avvio del turno libero si aggirava per il paddock con la tuta del pilota svedese pare per fare il sedile ed ha discusso a lungo con Charlie Whiting per cercare di risolvere il problema della superlicenza che stranamente non avrebbe. Al via della sessione, le due Sauber sono rimaste ai box con Ericsson e Felipe Nasr costretti a guardare i monitor. Se le C34 entrassero in pista, nascerebbero ulteriori problemi giuridici per il team svizzero. Nel corso della sessione si è poi sparsa la voce che i legali di Van der Garde hanno chiesto l'incarcerazione del team principal Monisha Kaltenborn e la confisca dei beni e dei materiali.
Per quanto riguarda la Manor, che ricordiamo si è presentata a Melbourne senza aver percorso un chilometro, è rimasta sui cavalletti tutto il tempo della prima sessione con Roberto Merhi e Will Stevens che non hanno mai indossato la tuta. Segnale che non c'era proprio l'intenzione di provare a scendere in pista. Problemi di software e meccanici al lavoro hanno comunicato, ma in realtà dalle immagini e dalle foto trapelate, non abbiamo notato grande frenesia. Altro mistero, insomma...