5 Lug [9:50]
Verstappen, che forza:
ora può partire la fuga-titolo
Jacopo Rubino - XPB Images
Red Bull Ring o... Verstappen Ring? È evidente che il pilota olandese abbia un certo feeling con il circuito di Spielberg, di proprietà del suo team: tre successi nelle ultime quattro edizioni del Gran Premio d'Austria, a cui aggiungere quello nel Gran Premio di Stiria della scorsa settimana. In Formula 1 nessuno ha mai vinto quanto Verstappen su questo tracciato, dove si può considerare davvero iniziata la sua fuga per il titolo 2021. Il margine in classifica sul campione in carica Lewis Hamilton è salito a 32 punti, un bel bottino, che mette al riparo la leadership anche da un eventuale ritiro. E in una stagione ancora così lunga, in cui restano 14 round da disputare e può accadere di tutto, faranno comodo.
La gara-bis al Red Bull Ring, di fronte alla marea arancione di connazionali grazie alle tribune riaperte, Verstappen l'ha vissuta da dominatore. Come sette giorni prima, ma in modo persino più netto: evidentemente le gomme Pirelli più morbide e temperature più fresche hanno ulteriormente esaltato la RB16B motorizzata Honda. E Max ne ha approfittato siglando il primo grand chelem della sua carriera, con pole-position, vittoria viaggiando sempre in testa e giro più veloce che vale un punto bonus.
"Mi aspettavo di essere competitivo, ma non a questo livello: la macchina era sui binari, era pazzesca da guidare. Sono impressionato di come sia andata", ha commentato entusiasta. Un gran complimento per tutti ingegneri della scuderia di Milton Keynes, ma anche per quelli del motorista Honda. "Come tutti abbiamo fatto esperienza dal precedente weekend e abbiamo ottimizzato ancora di più la vettura attraverso il set-up". I risultati si sono visti: "Il ritmo è stato incredibile con entrambe le mescole montate (media e hard, ndr). Ho potuto spingere, ma anche gestire i pneumatici, ed è esattamente quello che si desidera. Giro dopo giro ho aumentato il mio vantaggio".
L'olandese ha tagliato il traguardo con quasi 18" di margine su Valtteri Bottas, ma si è pure concesso un secondo pit-stop di sicurezza: come confermato dal team principal Christian Horner, si volevano evitare brutte sorprese in stile Baku, con il cedimento della posteriore sinistra. Senza quell'episodio, i trionfi consecutivi dell'olandese sarebbero addirittura 5, contando quello di Montecarlo.
Il prossimo round è in calendario a Silverstone: la Red Bull e Verstappen saranno ancora così forti, su una pista che è storicamente fra i terreni di caccia preferiti del binomio Hamilton/Mercedes? Il Gran Premio di Gran Bretagna può essere un altro indicatore fondamentale sul "termometro" del campionato, in più ci sarà l'inedita corsa sprint per stabilire la griglia. Intanto, una premessa: "Gare come questa non capitano così spesso, bisogna godersele", ricorda Max. E possono dare la spinta decisiva per fuggire nel Mondiale.