24 Mag [19:56]
Verstappen e Red Bull in vetta:
la stagione 2021 cambia volto?
Jacopo Rubino
Che effetto fa stare lassù? Per Max Verstappen è la prima volta assoluta da leader del Mondiale di Formula 1, per la Red Bull un ritorno da fine 2013, quando dominava con Sebastian Vettel, per la Honda dal 1991, dai tempi di Ayrton Senna e della McLaren. Il pilota olandese e la sua squadra, motorista compreso, con il Gran Premio di Monaco si sono trasformati da inseguitori della Mercedes a capoclassifica: un momento atteso da tantissimo tempo, divenuto reale grazie alla debacle dei campioni in carica. Con soli 5 round disputati su 23, rimane un cammino lunghissimo e si conferma determinante non sbagliare, visto il confronto così serrato al vertice.
Dopo Imola, Toto Wolff diceva: "Essere in vetta a entrambi i campionati è come aver preso una carta per uscire di prigione (quella del Monopoli, ndr), perché i nostri rivali non hanno massimizzato l'opportunità che gli abbiamo dato". Il team principal Mercedes un po' aveva ragione, perché beffata sulle strategie, come in Bahrain o in Spagna, o per qualche sbavatura di troppo, fin qui la compagine anglo-austriaca era ancora dietro, nonostante i gradi di favorita al termine dei test invernali. Lo affermava anche Lewis Hamilton prima di Barcellona: "La Red Bull sta commettendo tanti errori". Ma nel Principato le sorti si sono ribaltate, almeno per adesso.
"Era importante sfruttare l'occasione", ha commentato il boss Christian Horner. "Quando la Mercedes ha una giornata negativa, è fondamentale accumulare punti e lo abbiamo fatto". Del resto, fra la mancata partenza del poleman Charles Leclerc, il pit-stop da incubo di Valtteri Bottas, costretto al ritiro, e un Lewis Hamilton arretrato, tutto si è incanalato nella direzione giusta per gli uomini di Milton Keynes.
Verstappen è stato perfetto, nella sua marcia in testa, ma questa volta un notevole contributo alla causa l'ha dato anche Sergio Perez: il messicano ha sofferto ancora in qualifica, nono, ma grazie a una strategia azzeccata è riuscito a risalire quarto, aggiungendo al bottino punti pesanti. Anzi, decisivi per il sorpasso fra i Costruttori. "Essere in vetta alle due classifiche va oltre le aspettative, almeno pensando alla vigilia del weekend. È la dimostrazione di quanto le cose possano cambiare fretta", ha raccontato Horner.
Red Bull 149, Mercedes 148. Questa la situazione con cui si andrà a Baku, prossima tappa in calendario. "Credo che lì la Mercedes sarà la squadra da battere. Siamo davanti, ma speriamo di esserci anche alla fine, non possiamo distrarci", ha avvertito Verstappen, tenendo la tensione altissima. Lo fa pure Horner, ma con un bonario consiglio a tutta la sua scuderia, Max incluso: "La strada è lunga, ma ci dovremmo sempre godere le vittorie".