11 Mag [15:25]
Verstappen e la prima in Red Bull
"Pressione? Quale pressione?"
Jacopo Rubino
Esaurito il clamore della scorsa settimana per lo scambio di volante con Daniil Kvyat, Max Verstappen vede avvicinarsi il momento di fare sul serio: è alle porte il suo primo Gran Premio da pilota della Red Bull, da pilota di un top-team. "Credo di non aver dormito per tre notti", ha ammesso il 18enne olandese, parlando della sua reazione dopo l'annuncio. "Essere in una squadra di vertice significa anche sapere che ci sono più opportunità di puntare al podio".
Oltre alla preparazione del sedile, in questi giorni Verstappen si è allenato al simulatore di Milton Keynes, comunque già utilizzato durante la permanenza in Toro Rosso. Ma adesso è diverso: "Sono venuti tutti da me per avere indicazioni. Ci sono tante nuove procedure, specialmente con il volante e con l'assetto della macchina".
La promozione in corsa porterà a maggiori responsabilità per il figlio di Jos, ormai abituato a bruciare le tappe. Non sembrerebbe un problema: "Quale pressione?", ha risposto ironicamente durante un talk show in onda nei Paesi Bassi. Max è cosciente tuttavia di cosa lo aspetta in Spagna: "La vettura è completamente diversa dalla Toro Rosso. Dovrò abituarmi, ci saranno gli ingegneri a darmi una mano. Il motore per ora non è il massimo, ma entro un paio di gare avremo degli aggiornamenti che potranno avvicinarci a Ferrari e Mercedes".
Per Veratappen sarà di aiuto la possibilità di debuttare in Red Bull su una pista ben conosciuta come quella di Barcellona: "In questo modo potrò concentrarmi sulla macchina".