16 Ago [13:47]
Verstappen non ha dubbi: "La Ferrari
più competitiva della mia Red Bull"
Massimo Costa
Il suo ruolino di marcia è impeccabile, la stagione 2022 è senza dubbio una delle migliori della sua carriera. Otto le vittorie conseguite da Max Verstappen su tredici Gran Premi disputati a cui si aggiungono altri due podi per un secondo e un terzo posto. Dopo il ritiro di Melbourne, terzo appuntamento del campionato, il pilota olandese della Red Bull ha infilato dieci risultati utili consecutivi, peggior piazzamento la settima posizione di Silverstone. Nella classifica generale, Verstappen ha 258 punti, Charles Leclerc che è il primo degli inseguitori, ne conta 178. Sono 80 punti di differenza, tantissimi. Eppure il campione del mondo 2021, non è troppo soddisfatto.
"In questo periodo di riposo non mi troverete sdraiato su qualche spiaggia. Non mi interessa molto il vantaggio d punti che ho in campionato, per me è fondamentale la ricerca della perfezione ad ogni weekend di gara e non ci si può rilassare. Voglio vincere ancora delle corse ed è quello che cercheremo di fare come squadra. Abbiamo ancora alcuni aggiornamenti da verificare sulla RB18 e non è detto che funzionino".
"Quando la gente dice che noi siamo stati bravi in passato con gli sviluppi nel corso delle varie stagioni, beh, dobbiamo mostrarlo ogni volta perché se inizi a pensare in questo modo, e cioè che tutto quello che fai è sempre il meglio, finisci che rimani indietro rispetto alla concorrenza. Devi sempre dimostrare di essere più bravo degli altri, non solo pensarlo o crogiolarsi nel passato. Fino ad ora non abbiamo mai avuto un weekend in cui siamo stati dominanti rispetto agli altri, la mia sensazione è che abbiamo sempre dovuto inseguire la Ferrari. Certamente dipende dalle piste, ma nel complesso mi sento di dire che loro sono più forti di noi".
Dice la verità Verstappen, è la Ferrari la monoposto più competitiva da inizio anno, eppure Leclerc paga 80 punti di svantaggio dall'olandese. Nonostante Mattia Binotto, team principal Ferrari, si diletti nel negare l'evidenza, gli errori gravi commessi dal muretto box di Maranello per quanto riguarda le strategie applicate a Leclerc, i due errori del pilota monegasco a Imola e Le Castellet, stanno facendo perdere alla Rossa una grande occasione per tornare a vincere, o quanto meno a lottare fino all'ultimo GP per la conquista del mondiale.