25 Nov [17:15]
Verstappen regala emozioni
"Terzo non senza problemi"
Alessandro Bucci - Photo4
Quinto podio consecutivo per Max Verstappen della Red Bull-Renault nella parte finale di stagione 2018. L'olandesino volante, a Yas Marina (Abu Dhabi) ha concluso sul gradino più basso del podio una corsa piuttosto difficile che lo ha visto soffrire a più riprese un problema tecnico occorso alla power-unit, effettuando sorpassi strepitosi come quello di forza su Esteban Ocon (reo di aver messo fuori gara Mad Max ad Interlagos mentre doppiava il francesino privando l'olandese di una vittoria molto probabile) e la mirabolante azione compiuta ai danni di Valtteri Bottas (Mercedes) dopo la metà di gara, giocando di grande anticipo e completando la manovra in incriocio artigliando, così, la terza piazza finale.
Dopo lo scambio di battute tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, al quale ha fatto seguito il momento tributo a Fernando Alonso giunto alla sua ultima gara in Formula 1, è giunto il turno di Verstappen al microfono di David Coulthard. Il figlio di Jos ha descritto il problema che ha minato la sua grande gara:"Non è stata una corsa semplice, ho avuto un problema in partenza anche se lo scatto è stato buono, ma poi il mio motore ha avuto un inconveniente andando sulla mappatura di sicurezza, elemento che si è ripresentato in gara ma poi siamo riusciti a recuperare mettendo pressione agli avversari".
Fermatosi al 18° giro passando dalle ultrasoft alle supersoft, Verstappen non ha avuto vita facile nemmeno nel finale, dovendo fare i conti con un inconveniente decisamente curioso: "Ci siamo dovuti fermare presto per ragioni strategiche e siamo riusciti a far bene con le supersoft, ma alla fine ho avuto un problema perché una Toro Rosso che avevo davanti (quella di Pierre Gasly ndr) ha iniziato a perdere olio e mi ha sporcato la visiera, complicando la mia visibilità. Tutto sommato sono contento per il risultato di oggi”.
Verstappen chiude la stagione 2018 con 249 punti nel carniere al quarto posto nella classifica piloti, a sole tre lunghezze da Kimi Raikkonen della Ferrari (ritiratosi ad Abu Dhabi per un problema tecnico). Autore di un inizio di campionato tutt'altro che roseo, Max ha chiuso alla grandissima nella seconda parte del Mondiale potendo contare anche su una RB14 maggiormente affidabile, ottenendo complessivamente due vittorie (GP Austria e GP del Messico) e undici podi non riuscendo, tuttavia, ad agguantare quella tanto agognata pole position che ancora manca al palmares dell'asso olandese. Chissà che l'anno prossimo, con i motori Honda, Mad Max non riesca a sbloccare questo aspetto.