Massimo Costa - XPB ImagesI tre Gran Premi disputati in tre settimane (Francia, Stiria, Austria), hanno letteralmente stravolto i valori del Mondiale 2021. Alla vigilia di Le Castellet, dopo Baku, quando i due protagonisti della stagione non avevano raccolto punti, Max Verstappen aveva appena 5 lunghezze di vantaggio su Lewis Hamilton, 105 a 101. Dopo di che, sulla Mercedes si è abbattuto il ciclone Red Bull-Honda. Tre vittorie consecutive per Verstappen con Hamilton che è rimasto aggrappato al secondo posto a Le Castellet e nel GP di Stiria, ma nel GP di Austria odierno è crollato al quarto posto. Risultato: Max ha conquistato 77 punti in 3 gare, Lewis 49, un divario di 28 lunghezze che significa questo: 182 a 150.
Certo siamo soltanto al nono Gran Premio su ventitre (sempre che vengano disputati tutti), ma l'impressione offerta da queste ultime prestazioni di Verstappen, è che la Red Bull-Honda si sia trasformata nella... Mercedes degli ultimi anni. Ossia, una monoposto perfetta, velocissima in ogni frangente, con un pilota che la sa interpretare come nessun altro. Nel suo 15esimo successo in carriera, Verstappen è stato implacabile, disputando una corsa fotocopia del GP di Stiria. Ora per lui un meritato riposo dopo questo incredibile tour de force che lo ha visto leader assoluto per 21 giorni.
Hamilton era risalito bene dalla quarta posizione di partenza, recuperando fino al secondo posto dopo un bel confronto con Lando Norris. Ma a un certo punto, la sua W12 probabilmente per un passaggio troppo violento su un cordolo, ha perso qualcosa nel fondo e di conseguenza almeno un 30 per cento di downforce. Per Hamilton è stato impossibile proseguire sul ritmo che stava tenendo ed ha iniziato a perdere terreno. La Mercedes gli ha così chiesto di lasciar passare Valtteri Bottas che era alle sue spalle, a rischio era infatti il secondo posto con quel Norris minaccioso alle loro spalle. Il pilota McLaren ha superato Hamilton, ma non ha raggiunto Bottas che ha così portato a casa una ottima prestazione. Per La Mercedes, giornata difficile quindi, vedremo se a Silverstone, dove potrebbero arrivare nuove parti per la monoposto, le cose miglioreranno.
Bel terzo posto di Norris e della McLaren. Una prova di forza importante quella offerta dalla squadra di Zak Brown che sette giorni fa aveva ottenuto il quinto posto. Per Norris, quarto nella classifica iridata, è il quarto terzo posto in carriera. E dire che questa volta la seconda posizione non era impossibile, ma quella penalità di 5" per avere accompagnato nella ghiaia alla curva 4 Sergio Perez che tentava il sorpasso, lo ha fregato.
E' un punto sicuramente molto complicato quello della curva 4, che porta i piloti a tentare di sorprendere gli avversari all'esterno, ma il rischio di finire fuori è elevato perché chi si trova all'interno non sempre riesce a tenere la giusta linea. Ci ha pensato la direzione gara a dirimere la questione punendo Norris, ma successivamente anche Perez perché con poca furbizia, si è comportato con Charles Leclerc allo stesso modo del britannico. E per di più in due occasioni: alla curva 4 e alla 5. Problemi, questi, che in quel tratto di pista si verificano anche nelle formule minori.
Perez ha dunque rovinato la propria gara e una tiratina di orecchi da Christian Horner sicuramente la prenderà. Poteva giocarsi il podio, invece ha concluso sesto non portando punti importanti alla squadra. Grande prestazione di Carlos Sainz. In Ferrari si è deciso di farlo partire con le gomme hard e all'inizio lo spagnolo ha faticato parecchio. Ma è emerso alla distanza con forza. Tra gli ultimi a effettuare l'unico pit-stop, Sainz con le medie nella parte finale della gara ha fatto faville recuperando posizioni, passando con ordine di squadra Leclerc e compiendo uno splendido sorpasso all'ultimo giro su Daniel Ricciardo. Leclerc ha terminato ottavo, bloccato in due occasioni da Perez. Certo, va detto che il monegasco, capita l'antifona con il messicano, poteva tentare una manovra di sorpasso meno audace nella seconda occasione, ma tant'è.
Anche se il suo compagno di squadra rimane lontano, Ricciardo ha offerto una prova tosta che lo ha portato a concludere in settima posizione. L'Alpha Tauri-Honda continua nella sua missione di essere con Red Bull e McLaren il terzo team che ha recuperato punti in tutte le gare fino ad ora disputate. Pierre Gasly infatti, si è piazzato nono. Peccato per Yuki Tsunoda che per due volte è stato penalizzato per avere pestato la linea bianca di ingresso box.
L'ultimo punto è andato al solito combattivo Fernando Alonso che con l'Alpine-Renault negli ultimi giri ha ingaggiato un grande duello con George Russell. Peccato per l'inglese e per la Williams-Mercedes, che ancora una volta hanno fallito l'obiettivo punti, ma il gran weekend disputato dovrebbe essere di conforto. Nessun punto per l'Aston Martin-Mercedes, bene nella prima parte, ma crollata nelle prestazioni quando contava esserci. Kimi Raikkonen all'ultimissimo giro ha poi inspiegabilmente speronato Sebastian Vettel. Peccato per Antonio Giovinazzi, costretto subito ai box da una incauta manovra di un Esteban Ocon che in queste ultime settimane lascia perplessi.
Domenica 4 luglio 2021, gara1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 71 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 17"973
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 20"019
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 46"452
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 57"144
6 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 57"915 *
7 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'00"395
8 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'01"195
9 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'01"844
10 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
11 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
12 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro **
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
15 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
16 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
17 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 2 giri
19 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 2 giri
RitiratoEsteban Ocon
* 10" di penalità
** 5" di penalità
Il campionato piloti 1.Verstappen 182; 2.Hamilton 150; 3.Perez 104; 4.Norris 101; 5.Bottas 92; 6.Leclerc 62; 7.Sainz 60; 8.Ricciardo 40; 9.Gasly 39; 10.Vettel 30; 11.Alonso 20; 12.Stroll 14; 13.Ocon 12; 14.Tsunoda 9; 15.Raikkonen, Gioviniazzi 1.
Il campionato costruttori 1.Red Bull-Honda 286; 2.Mercedes 242; 3.McLaren-Mercedes 141; 4.Ferrari 122; 5.Alpha Tauri-Honda 48; 6.Aston Martin-Mercedes 44; 7.Alpine-Renault 32; 8.Alfa Romeo-Ferrari 2.