8 Giu [8:14]
Vettel sulle incognite di Montréal:
"Aggiornamenti e gomme elementi chiave"
Alessandro Bucci
Con il GP di Monaco ormai alle spalle, Scuderia Ferrari si appresta a disputare il weekend canadese, sulla tradizionale pista di Montréal, intitolata alla memoria del compianto Gilles Villeneuve. Entrambi i piloti del Cavallino sono fiduciosi di poter ben figurare al volante della SF71H, molto curiosi di scoprire quali e quanti vantaggi porteranno gli aggiornamenti introdotti sulla power-unit. Le grandi velocità del tracciato canadese non sembrano preoccupare Seb e Kimi, smaniosi di cimentarsi in un GP dove, i sorpassi, sono certamente più fattibili rispetto al circuito monegasco.
“Questo è un posto speciale, dove la velocità è importante, ma la cosa fondamentale è saper guidare sui cordoli" ha dichiarato Iceman, scendendo maggiormente nei particolari: "Bisogna trovare il giusto compromesso tra la velocità massima e le frenate, quando si entra nei punti più lenti. Rispetto a Monaco qui ci sono meno possibilità di uscire fuori dalla pista e andare contro il muro, ma ci sono punti in cui è facile perdere il controllo della macchina e andare contro le barriere, perché i cordoli sono piuttosto alti e le chicane vengono prese ad altissima velocità".
In Canada l'errore è sempre dietro l'angolo e Kimi ha sottolineato l'importanza di spingere sempre al limite su un circuito insidioso e veloce come quello di Montréal stando, al contempo, alla larga dagli errori: "Ovviamente si cerca di non perdere mai tempo uscendo di pista e perdendo il lavoro di una sessione, ma fa parte del gioco. Vuoi sempre spingere il più possibile fino a quello che senti essere il tuo limite in quel momento, soprattutto in qualifica e in gara. Per il resto cerchi di risolvere e provare alcune cose, accertandoti di avere il giusto feeling per andare veloce quanto vuoi".
Il Campione del Mondo 2007 ha espresso curiosità nei confronti del comportamento delle Hypersoft, il cui rendimento sulla pista canadese resta un'incognita: "Sarà interessante vedere come si comporteranno le Hypersoft su questa pista; le ho provate per qualche giro durante i test invernali, ma ovviamente ora le condizioni sono ben diverse. Sono sicuro che andranno bene sul giro singolo, ma la loro durata dipenderà da diversi fattori. Nelle ultime gare tutti sono stati abbastanza vicini, per cui non mi aspetto che la situazione cambi radicalmente all’improvviso. E’ impossibile sapere quello che accadrà nel weekend".
Quanto a Sebastian Vettel, quarto lo scorso anno e secondo nel 2016 in Canada, il tedesco ha fatto eco alle parole del più esperto compagno di squadra, evidenziando innanzitutto la necessità di adottare un approccio diverso sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve: "Rispetto allo scorso anno abbiamo una nuova macchina e anche l’approccio è ovviamente diverso. E’ difficile fare previsioni su questo weekend. Molto può dipendere da quello che le altre squadre faranno qui e dal tempo, visto che potrebbe piovere. La pista è un po’ diversa dalle altre, ma pensiamo che il motore qui possa giocare un ruolo rilevante. Quindi, vedremo a che livello siamo".
Come detto in apertura, gli aggiornamenti introdotti dalla Rossa in Canada sono un'interessante incognita da affrontare: "Abbiamo portato qualche novità qui, come del resto sono sicuro che tutti facciano in qualche fase della stagione. Finora la macchina è andata bene sui rettilinei e ciò dovrebbe aiutare. Ci sono dei punti un po’ insidiosi, ma questa pista mi piace. Diversamente da Monaco, che non è il posto migliore per fare sorpassi, penso che dovrebbe essere diverso qui. Comunque, gli pneumatici giocano un ruolo maggiore quest’anno. Finora abbiamo fatto un buon lavoro, ma la strada da fare è ancora lunga. ”