16 Ott 2007 [15:35]
Vigilia di Monza
Sanchez ok, Chinosi no, aspettando quali motori...
È interessante valutare la situazione che si è creata nel Campionato Italiano Formula 3 a meno di una settimana dalla fine delle stagione. In queste ultime settimane si è parlato dell’ammissione di Pablo Sanchez alla gara di Monza (che vi ha corso pochi giorni fa con la F.Master), con relativa attribuzione dei punti, poi delle soluzioni tecniche per il prossimo anno. La prima questione si è risolta, come confermano le parole di Locatelli, team manager del team Alan Racing: “A Vallelunga ci è stato assicurato in un incontro con i rappresentati della CSAI che non ci sarebbe stata ragione perché noi non prendessimo punti”. La questione si era sollevata quando, a seguito di una modifica al calendario della gara di Monza F.3, questa è stata posticipata dal 23 settembre al 21 ottobre.
Data la doppia partecipazione del team lombardo oltre che alla serie tricolore, anche all’International Formula Masters, che in data 7 ottobre ha corso sulla pista di Monza, stando al regolamento Sanchez non avrebbe potuto correre. Infatti, non ci si potrebbe iscrivere a una manifestazione su una pista in cui si sia partecipato precedentemente con una categoria di pari livello, nel caso Formula 3 e F.Master. Infatti la S2000 e la F3 per l’Allegato J della FIA, sono vetture similari. Comunque questa questione è stata risolta. Ma allora perché per analoga motivazione è stata respinta dalla CSAI la richiesta del team Ombra di correre l’ultima gara della stagione con Matteo Chinosi, che a luglio ha disputato a Monza la prova del campionato inglese F.3? Pare che non vi sia stata l'unanimità dei team ad accettare la squadra di Massimo Pollini. Poi non ci lamentiamo se al via ci sono poche vetture...
Questione invece che sta molto più a cuore a tutti i team manager per la prossima stagione, è la mancanza di certezze su come evolverà il 2008. Come già riportato da Italiaracing non si sono ancora prese decisioni, o perlomeno non sono ancora state rese note, tecniche per il prossimo anno. Di certo si correrà con la nuova Dallara F308, ma i team vivono in uno stato di continua allerta per sapere quale propulsore bisognerà montare sulle vetture del prossimo anno. Come ci fa notare Gabriele Lucidi, manager dell’omonimo team: “Non è possibile che ci sia una staticità da parte della Federazione riguardo le decisioni tecniche del prossimo anno”. Infatti se un team vuole pianificare il suo futuro, deve necessariamente essere in grado di sapere in che direzione muoversi.
E di riflesso anche i piloti ne risentono. Piloti che in questo periodo dell'anno iniziano a prendere contatti con i team, ma al momento un partecipante al Campionato Italiano Formula 3, non ha garanzie da offrire ai suoi potenziali clienti. A questo punto, non è necessario che ci stupiamo o che gridiamo allo scandalo se i piloti nostrani migrano all’estero per cercare garanzie.
A Monza i team e il loro coordinatore Alberto Brojanigo, chiederanno alla CSAI di ricevere le informazioni necessarie per pianificare il loro futuro e noi speriamo di poter sapere come funzioneranno le cose per il prossimo anno.
Antonio Caruccio