28 Ago 2016 [22:36]
Virginia, gara: dominio Corvette
Finale amaro per le Ferrari
Marco Cortesi
Vittoria targata Corvette al Virginia International Raceway, sede del round tutto GT dell’IMSA 2016. Sul verdissimo tracciato della campagna americana, Antonio Garcia e Jan Magnussen hanno dominato la corsa dalla pole position, precedendo sul traguardo la Ford di Dirk Muller. Il vero stravolgimento per il cravattino rispetto alla qualifica ha però riguardato la seconda vettura, quella leader di campionato e partita dalla prima fila. Rimasta indietro all’inizio con Tommy Milner, la C7.R numero 4 è uscita di pista due volte, la seconda delle quali a pochi minuti dal termine con al volante Oliver Gavin. Il distacco del duo Ford Briscoe-Westbrook, quarto al traguardo, si è ridotto considerevolmente.
La Ferrari di Giancarlo Fisichella e Toni Vilander, che stava per terminare terza, è stata messa invece fuori gioco da un tentativo azzardato della Porsche di Bamber-Makowiecki. La vettura di Stoccarda ha completato il podio assoluto mentre per il team Risi si tratta del secondo risultato di fila sfumato per delle toccate ricevute nel finale.
Vittoria dalla pole anche per la Lamborghini di Madison Snow e Bryan Sellers, che ha condotto una corsa tutta di testa. A seguire un trio di Audi R8. Peccato per la coppia Balzan-Nielsen. Il pilota di Rovigo, che aveva recuperato quasi fino alla top-5 dopo un’escursione ed una foratura della danese, è stato costretto ad un drive-through da un overboost del turbo, che è andato oltre la pressione ammessa. Il duo della Ferrari ha comunque mantenuto la testa della classifica.
Domenica 28 agosto 2016, gara
1 - Garcia/Magnussen (Corvette C7.R) – Corvette - 1'41"557
2 - Hand/D.Müller (Ford GT) – Ganassi - 1'41"568
3 - Bamber/Makowiecki (Porsche 991) – CORE - 1'41"817
4 - Briscoe/Westbrook (Ford GT) – Ganassi - 1'42"225
5 - Auberlen/Werner (BMW M6) – Rahal - 1'42"227
6 - Pilet/Tandy (Porsche 991) – CORE - 1'42"255
7 - Fisichella/Vilander (Ferrari 488) – Risi - 1'42"276
8 - Luhr/J.Edwards (BMW M6) – Rahal - 1'42"314
9 - Sellers/Snow (Lamborghini Huracan) – Miller - 1'42"372
10 - Bell/Aschenbach (Audi R8) – Stevenson - 1'44"956
11 - Potter/Lally (Porsche 991) – Magnus - 1'45"247
12 - Davis/Liddell (Audi R8) – Stevenson - 1'45"251
13 - Farnbacher Riberas (Porsche 911) – Alex Job - 1'45"302
14 - Pumpelly/C.Lewis (Lamborghini Huracan) – Change - 1'45"372
15 - Keating/J.Bleekemolen (Dodge Viper) – Riley - 1'45"563
16 - Nielsen/Balzan (Ferrari 458) – Sc.Corsa - 1'45"680
17 - Marsal/Palttala (BMW M6) – Turner - 1'45"997
18 - Gavin/Milner (Corvette C7.R) – Corvette - 1'46"236
19 - Knox/Skeen (Dodge Viper) – Lone Star - 1'46"431
20 - Sbirrazzuoli/Persiani (Lamborghini Huracan) – Dream - 1'46"559
21 - Curtis/Klingmann (BMW M6) – Turner - 1'48"115
Giro più veloce: Jan Magnussen - 1’41”557