5 Mag [14:50]
WCE a Brands Hatch, gara 1
Neubauer-Bastian di strategia
Da Brands Hatch - Antonio Caruccio - Foto Speedy
Si tramuta in una doppietta Mercedes la prima gara del Blancpain GT World Challange Europe nella corsa inaugurale di Brands Hatch. La vittoria è andata a Thomas Neubauer e Nico Bastian, che dalla terza posizione di partenza sono riusciti di strategia ad emergere nella lotta per il successo. Al via, dalla pole Stolz aveva mantenuto il vantaggio su Mirko Borlotti, mentre alle loro spalle un contatto tra Caldarelli e Schothorst ha chiamato la safety-car. Il pescarese ha continuato la sua corsa mentre l’olandese ha impattato contro l’altra Audi di Schramm, con la direzione gara che dopo una breve investigazione, ha dato un minuto di penalità all’alfiere FFF. “Finire la gara così è un peccato. Non discuto la sanzione dei commissari, che mi avranno evidentemente ritenuto responsabile, ma un minuto di penalità in una gara Sprint è qualcosa di molto forte, tant’è vero che ho perso esattamente un giro, rientrando nella stessa posizione in cui ero”, dice uno sconsolato Caldarelli sotto il podio della Pro-Am, dove in veste di Team Principal, festeggiava il secondo posto di Keen-Hamaguchi.
A tenere alto il tricolore ci ha pensato Mirko Bortolotti, che nonostante abbia perso una posizione rispetto alla griglia di partenza, ha conquistato i primi punti della stagione dopo il ritiro di Monza, chiudendo terzo insieme ad Engelhart. A coronare la doppietta Mercedes, alle spalle del team Akka, ci ha pensato Black Falcon, con la coppia Engel-Stolz, che deteneva la pole e la leadership fino al cambio gomme. Bella prova anche per Raffaele Marciello, quarto in rimonta su Clemens Schmid nel finale di gara, dopo che il compagno Abril aveva mantenuto la posizione nel primo stint. Settimo posto per l’Aston Martin con Kirchhofer-Collard, mentre Mattia Drudi ha centrato la Top-10 in rimonta da fondo gruppo. LaFerrari si è aggiudicata la Pro-Am con Perel-Salikhov.
Domenica 5 maggio 2019, gara 1
1 – Neubahuer/Bastian (Mercedes AMG) - AKKA – 39 giri 1.00’16”998
2 – Engel/Stolz (Mercedes AMG GT3) – BlackFalcon – 2'003
3 - Engehlhart/Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Grasser – 10”200
4 – Marciello/Abril (Mercedes AMG) - AKKA – 20”847
5 – Schmid/VanDerLinde (Audi R8) - Attempto – 22”103
6 – Gamble/Davies (Audi R8) – WRT – 22”597
7 – Kirchhofer/Collard (Aston Martin Vantage) – R Motorsport – 30”611
8 – Vervisch/Hutchinson (Audi R8) – Phoenix – 30”936
9 – Breukers/Tunjo (Audi R8) – WRT – 34”404
10 – Drudi/Dontje (Audi R8) – Attempto – 34”896
11 – Vanthoor/PerezCompanc (Audi R8) - WRT – 41”399
12 – Mies/Weerts (Audi R8) – WRT – 44”530
13 – Perel/Salikhov (Ferrari 488) – Rinaldi – 1’01”161
14 – Keen/Hamaguchi (Lamborghini Huracan) – 1’02”214
15 – Schiller/Boguslavskiy (Mercedes AMG) - AKKA - 1'03”360
16 – Haase/Gachet (Audi R8) - Sainteloc - 1'12”814
17 – Pla/Beabelique (Mercedes AMG) – AKKA – 1’18”635
18 – Scholze/Triller (Ferrari 488) – HB – 1 giro
Giro veloce: Vanthoor 1’23”950
Ritirati
32° giro – Proto/Menchaca (Lamborghinin Huracan) - FFF
18° giro – DeSadeleer/Vainio (Aston Martin Vantage) – R Motorsport
10° giro – Bertolini/Machiels (Ferrari 488) – AF Corse
9° giro – Mapelli/Caldarelli (Lambroghini Huracan) - FFF
0 giri – Foster/Schothorst (Audi R8) - Attempto
0 giri – Stippler/Schramm (Audi R8) – Phoenix
0 giri – Winkelhock/Palette (Audi R8) - Sainteloc
Non partiti
Ortelli/Stievenart (Audi R8) - Sainteloc