22 Mar [10:59]
WSK SMS a Sarno
Guizzo di Travisanutto in OK
La temperatura primaverile, sul Circuito Internazionale Napoli, è stata la migliore cornice nella fase finale del secondo appuntamento della WSK Super Master Series di karting. Accese anche le finali, con esiti risolti spesso negli ultimi giri, sovvertendo i pronostici.
Ardigò riprende la vittoria in KZ
Il plotone Sodi Kart è stato temibile, ma il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Vega) ha saputo rispondere a Jeremy Iglesias, Bas Lammers e Anthony Abbasse (tutti su Sodi-TM-Vega) affrontandoli uno per uno, dopo una partenza della Finale KZ che aveva visto il bresciano accodarsi ai tre avversari in fuga. I sorpassi non sono mancati, tanto che dopo i giri iniziali Ardigò si è ritrovato in testa. Il francese Abbasse è infine riuscito a emergere dagli altri due compagni di team, seguendo Ardigò ma dovendo tenere a bada il trevigiano Paolo De Conto (CRG-TM-Vega). Quest’ultimo è rimasto terzo fino al traguardo, che Ardigò ha tagliato da vincitore su Abbasse
Pollini sorprende in KZ2
Si era inserito in partenza tra i più forti, nella gara che riunisce le due categorie KZ e KZ2. Poi Giacomo Pollini (CRG-TM-Vega) ha perso posizioni, pur mantenendosi in testa nella classifica separata per la KZ2. Il bresciano Leonardo Lorandi, favorito alla vittoria, è invece sceso in fondo al gruppo al via, per poi vedersi penalizzare di 10” dopo essere risalito secondo, per la carenatura anteriore fuori posto. Ne ha beneficiato Mauro Simoni (DR-TM-Vega), diventato secondo dietro il vincitore Pollini. Al terzo posto è così salito il tarantino Luigi Musio (CRG-TM-Vega), anche lui autore di una gara regolare.
Travisanutto sangue freddo e vittoria in OK
Era partito con le migliori intenzioni Tom Joyner (Zanardi-Parilla-Vega) nella Finale OK: negli ultimi giri l’inglese era riuscito a installarsi in testa, scavalcando il danese Nicklas Nielsen (Tony Kart-Vortex-Vega). La rottura nelle ultime fasi del motore di Joyner, che per il brusco stop ha determinato anche il rallentamento di Nielsen, ha riportato a Lorenzo Travisanutto (Tony Kart-Vortex-Vega) la leadership che il friulano aveva conservato fino a metà gara, prima di doverla cedere a Nielsen. Alle sue spalle si è avvantaggiato anche il francese Clement Novalak (Tony Kart-Vortex-Vega), che ha concluso al secondo posto davanti allo spagnolo Pedro Hiltbrand (CRG-Parilla-Vega).
Shvetsov, primo successo OK Junior in WSK
La lotta per la vittoria in OK Junior tra lo svedese Isaac Blomqvist e l’olandese Noah Watt (entrambi su Tony Kart-Vortex-Vega) si è interrotta negli ultimi giri, a causa di una tccata tra i due. Buon per il russo Ivan Shvetsov (Tony Kart-Vortex-Vega), che ne ha approfittato andando a vincere per la sua prima volta una gara WSK, davanti al compatriota Bogdan Fetisov (Tony-TM) e al belga Ulysse De Pauw (Birel-ART).
Minì, nuovo vincitore in 60 Mini
Dopo tante battaglie nelle manche, il palermitano Gabriele Minì (Energy-TM-Vega) ha preso il largo in Finale, allungando su un inarrestabile Michael Paparo (IP Karting-TM), che dopo aver tentato di recuperare terreno ha concluso al secondo posto. Un bel risultato anche il terzo posto di Leonardo Bizzotto (CRG-TM).