22 Feb [14:43]
Winter Cup a Lonato
Kenneally vince nella Junior
Un weekend davvero entusiasmante ha caratterizzato la 21ma edizione della Winter Cup a Lonato. La categoria KZ2, con i 34 finalisti a darsi battaglia fino all’ultimo giro, ha visto prevalere Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), poi il francese Anthony Abbasse (Sodi-Tm-Bridgestone) e infine il giovane bresciano Luca Corberi, compagno di squadra di Ardigò, che è riuscito a completare una bella rimonta dall’ottava posizione e ad intravedere per tre giri la gioia della vittoria. Dopo essere scivolato in terza posizione, nelle ultime due tornate è stato però Ardigò a riproporsi velocissimo e riprendere il comando della gara. L’arrivo in volata ha visto il successo di Ardigò con tre decimi di vantaggio su Corberi e 5 decimi su Abbasse. Con questa vittoria, Ardigò ha raggiunto quota tre successi nella Winter Cup.
Nella lotta per un posto sul podio si era inserito anche l’altoatesino Fabian Federer, su CRG-Modena-Bridgestone, ma alla fine l’ex campione europeo si è dovuto accontentare del quarto posto, per poi essere penalizzato di 10 secondi per lo spoiler fuori posto a seguito di un contatto. Quarto è passato il pilota della Gold, lo svedese Joel Johansson, davanti agli altri due bresciani Leonardo Lorandi (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) e Andrea Dalè (CRG-Tm-Bridgestone).
Nella categoria OK è stato il danese pilota ufficiale di Tony Kart Nicklas Nielsen, a confermarsi il più veloce di tutti dopo essersi imposto anche nelle manche e in Prefinale. Nella Winter Cup Nielsen si è così aggiudicato il suo secondo trofeo consecutivo con una vittoria limpida sul friulano Lorenzo Travisanutto (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) e sul polacco Campione del Mondo Karol Basz (Kosmic-Vortex-Bridgestone).
Nella OK Junior il successo è andato all’inglese Fin Kenneally del Team Ricky Flynn (FA Kart-Vortex-Bridgestone) dopo che ad aggiudicarsi le due Prefinali erano stati rispettivamente il suo compagno di squadra, il francese Timothy Peisselon, e il russo Ivan Shvetsov (Tony Kart-Vortex-Bridgestone). Sul traguardo al termine di una bella battaglia, al secondo posto si è piazzato Shvetsov ma il russo è stato poi penalizzato di una posizione lasciando il secondo posto a Peisselon.
Nella Mini Rok, che ha avuto una partecipazione record di ben 105 piloti, ha vissuto su un arrivo in volata che si è risolto negli ultimi metri a favore del pugliese Luigi Coluccio (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), seguito dal romano Francesco Pizzi (Energy-Vortex-Bridgestone) e dal francese Evann Mallet (CRG-Vortex-Bridgestone). Nel dopo gara a Coluccio è stata però comminata una penalizzazione di dieci secondi (spoiler) e la vittoria è andata a Francesco Pizzi. Mallet è salito al secondo posto, mentre al terzo si è piazzato Roman Stanek, vincitore delle manche e della sua Prefinale.