8 Ago [13:08]
Wolff non si rilassa
"Non abbiamo ancora vinto"
Jacopo Rubino - Photo4
Toto Wolff ha ancora sete di vittoria, tutt'altro che appagato dai due anni e mezzo di dominio Mercedes. "Se perdi l'emozione per il successo, perdi anche la passione per questo sport. Amiamo le corse per la competizione che c'è ad ogni weekend, e amiamo vincere", ha raccontato il team principal delle Frecce d'Argento al sito ufficiale Formula1.com. Guai però a montarsi la testa: anche se il Mondiale 2016 sembra ormai saldamente in mano, non è il momento di sentire già il trionfo in tasca.
"Siamo persone prudenti, non hai vinto fino a che non è deciso matematicamente. Nemmeno un giorno prima", ha sottolineato il manager austriaco. Bisogna poi tenere sotto controllo l'infuocato confronto tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, venuti già al contatto in un paio di occasioni. "Se dovessero scontrarsi di nuovo, con delle responsabilità da parte loro, buttando via il lavoro di 1500 persone e danneggiando la reputazione di un grande marchio, prenderemo dei provvedimenti di cui sono a conoscenza", è l'avvertimento dal ponte di comando. Ma la linea non cambia, niente ordini dai box: "Abbiamo accettato che questa rivalità possa creare forti attriti fra loro, ma crea anche attenzione. Siamo in ogni caso chiamati a portare risultati e raccogliere punti. Questo è ciò che conta".
Allo scoccare della pausa estiva, Hamilton ha completato la sua lunga rimonta scavalcando in classifica Rosberg. Sulla scia dei trionfi ottenuti a Budapest e Hockenheim per il britannico ora la strada sembra in discesa, ma Wolff non dà per spacciato il tedesco. Anzi: "Sono separati da soli 19 punti, meno di una vittoria, e Nico è fortissimo in qualifica. Sono sullo stesso livello".
Quanto agli avversari, c'è una Ferrari che da minaccia concreta a inizio anno si è fatta via via più debole, contro una Red Bull in evidente recupero. "Le aspettative in Ferrari sono sempre elevate, ma ci vuole tempo per risalire. E a volte ci sono momenti più difficili. Resto comunque convinto che stiano migliorando", riconosce Wolff. "E la Red Bull ha un pacchetto decisamente più competitivo grazie ai progressi del motore Renault. Con le nuove regole nel 2017 avranno una grossa opportunità, per questo bisogna ragionare a lungo termine".