4 Nov [13:30]
Yamamoto politico di successo
entra nel parlamento giapponese
Di lui si ricorderanno in pochi e le sue gesta al volante non hanno lasciato il segno, ma Sakon Yamamoto sta facendo una brillante carriera come uomo politico nel suo Giappone. Oggi 39enne, l'ex pilota di F1 è stato eletto nei giorni scorsi come membro del Parlamento per il partito liberal democratico che ha vinto le elezioni portando Fumio Kishida al potere come nuovo premier. Yamamoto proviene da una famiglia molto ricca e famosa nel campo della sanità e proprio in questo settore ha costruito la sua fortuna anche politica.
Yamamoto nei primi anni 2000 aveva gareggiato in F3 in Europa anche con il supporto di Toyota, poi nel 2004 e 2005 era tornato in Giappone per correre nella F3 e nella Formula Nippon conclusa in decima posizione. Il suo primo contatto con una monoposto di F1 è avvenuto nel 2005 con la Jordan, partecipando alle prove libere del GP del Giappone. Nel 2006, si è unito alla Super Aguri e dopo tre sessioni di prove libere a Silverstone, Montreal e Indianapolis, è arrivato il debutto ufficiale in F1 nel GP di Francia. Quell'anno ha partecipato a otto Gran Premi mentre nel 2007 è passato al team Spyker prendendo il via in sette Gran Premi e disputando a inizio stagione anche gare di GP2 con BCN.
Nel 2008, un passo indietro correndo alcune tappe della GP2 per ART (quarto a Budapest gara 2) e della GP2 Asia (3° a Shanghai gara 1). Nel 2010 è passato al Gran Turismo guidando l'Audi del team Rosberg nel campionato tedesco finché nel 2010 non si è di nuovo presentata l'occasione di salire in F1 con il team HRT prendendo il via in otto gare. In totale ha disputato 21 Gran Premi. Dopo un periodo di inattività, nel 2014 lo si è visto nell'appuntamento di Londra in Formula E con il team di Aguri Suzuki, poi di nuovo un lungo stop e il rientro nel 2020 nella Super Formula nella sola tappa del Fuji.