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14 Ott [10:21]

Yeongam - Gara
Sorpasso! Vettel nuovo leader del mondiale

Massimo Costa

Dominio. Nelle libere, in qualifica, in gara. La Red Bull-Renault non conosce rivali e a trarne i frutti è il suo numero uno, Sebastian Vettel. La campagna d'Asia è travolgente per il tedesco che ha infilato tre vittorie su tre: Singapore, Suzuka, Yeongam. Una reazione impressionante quella della Red Bull che continua a proporre innovazioni aerodinamiche o tecniche. In Corea si sono viste nuove fiancate, per esempio. E Vettel è l'interprete che conosciamo. Quando la macchina lo asseconda, fila via che è un piacere. Quando la RB8 non è all'altezza, combatte come un leone. Un pilota incredibile Vettel, che di certo ha contribuito alla crescita del team Red Bull, non dimentichiamolo.

Vettel ha vinto il GP di Corea al via, saltando davanti al compagno, e poleman, Mark Webber. L'australiano ha reagito nei due lunghi rettilinei iniziali, cercando di vendere cara la pelle, ma Vettel era molto aggressivo ed ha preso la leadership della gara per non mollarla più. Webber ha così sempre occupato la seconda posizione alternando giri veloci a momenti di "stanca", come da tradizione. A dimostrazione di come, pur guidando una vettura assolutamente competitiva, non riesca a fare la differenza. Vettel ha compiuto la sua rincorsa ed ora è il leader del mondiale con 6 punti di vantaggio su Fernando Alonso.

Lo spagnolo della Ferrari è stato abile al via nel superare Lewis Hamilton e nel tentare di disturbare Webber, poi ha sempre tenuto la terza posizione. Impossibile tentare di andare a prendere Vettel, a un certo punto si è avvicinato a Webber, ma il numero due della Red Bull ha poi allungato. Alonso però, non pareva molto veloce nella parte finale della gara, al contrario, il suo compagno Felipe Massa era più rapido. Il brasiliano ha disputato una gara gagliarda finendo ancora una volta nelle posizioni che contano dopo il podio di Suzuka. Massa ha concluso quarto, guardiano di Alonso, ma la sensazione era che avrebbe anche potuto superarlo. La sua F2012 pareva infatti reagire meglio al consumo delle gomme.

L'ottimismo di Alonso ora non serve più. La leadership è ora di Vettel e nonostante le belle parole rilasciate a Johnny Herbert nella intervista sul podio, il volto cupo di Fernando rappresentava il suo reale stato d'animo. Da qualche tempo la F2012 non vale la RB8, serve una contromossa rapida ed efficace, ma la Ferrari sembra disarmata, plafonata. D'accordo, il risveglio di Massa le ha permesso di prendere punti importanti che l'hanno portata al secondo posto nella classifica costruttori a discapito della McLaren-Mercedes, che sta vivendo una fase ancora peggiore di quella del team italiano. Ma per vincere il mondiale contro questa Red Bull serve qualcosa di più.

La McLaren è andata KO. Hamilton poteva giocarsi il podio con Alonso, ma la sua MP4/27 è entrata presto in crisi con le gomme. E per il britannico è stato un calvario, costretto addirittura a effettuare un terzo pit-stop. Con le super soft, nei giri finali, non è riuscito a superare la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, tra l'altro difesosi benissimo. Jenson Button invece, è stato messo fuori gara dopo due curve da un imprudente Kamui Kobayashi che ha calcolato male il punto di frenata ed ha eliminato l'inglese e anche Nico Rosberg. Per Hamilton, le speranze iridate sono praticamente svanite.

Regolare quinto posto per Kimi Raikkonen con la Lotus-Renault che continua a tenere la terza piazza nel mondiale. Da sottolineare come il finlandese, che era nel mirino McLaren per sostituire Hamilton poi è stato scelto Sergio Perez, abbia costantemente battuto nel weekend coreano il compagno Romain Grosjean, settimo al traguardo. Tra le due Lotus, uno splendido Nico Hulkenberg con la Force India-Mercedes, autore di un magico doppio sorpasso ad Hamilton e Grosjean. È la seconda eccellente gara consecutiva del tedesco che sta mettendo in ombra Paul Di Resta, ancora fuori dai punti dopo Suzuka (e dire che a Singapore aveva conquistato un gran 4° posto) e forse avvilito per non essere stato chiamato da Mercedes e McLaren.

Gran giornata per Jean-Eric Vergne e Daniel Ricciardo, che hanno tenuto un passo indiavolato raggiungendo entrambi la zona punti per la gioia della Toro Rosso. Splendido come hanno gestito la gara e le gomme, notevole la difesa di Vergne su Hamilton. Non male per il rookie francese che dopo momenti difficili ha dimostrato di migliorare costantemente. Del resto ci vuole il suo tempo, Ricciardo lo dimostra. Partito dalle retrovie per la penalità causa sostituzione del cambio, nei primi giri aveva già recuperato diverse posizioni. Abulica la Mercedes, fuori dai punti con il superstite Michael Schumacher. In affanno la Williams e questa volta anche la Sauber, con Kobayashi che è riuscito a disintegrare quanto di buono fatto a Suzuka e forse le sue chance di rimanere in F.1.




Domenica 14 ottobre 2012, gara

1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB8-Renault) - 55 giri 1.36'28"651
2 - Mark Webber (Red Bull RB8-Renault) - 8"231
3 - Fernando Alonso (Ferrari F2012) - 13"944
4 - Felipe Massa (Ferrari F2012) - 20"168
5 - Kimi Raikkonen (Lotus E20-Renault) - 36"739
6 - Nico Hulkenberg (Force India VJM05-Mercedes) - 45"301
7 - Romain Grosjean (Lotus E20-Renault) - 54"812
8 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR7-Ferrari) - 1'09"589
9 - Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR7-Ferrari) - 1'11"787
10 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/27-Mercedes) - 1'19"692
11 - Sergio Perez (Sauber C31-Ferrari) - 1'20"062
12 - Paul Di Resta (Force India VJM05-Mercedes) - 1'24"448
13 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W03) - 1'29"241
14 - Pastor Maldonado (Williams FW34-Renault) - 1'34"924
15 - Bruno Senna (Williams FW34-Renault) - 1'36"902
16 - Vitaly Petrov (Caterham CT01-Renault) - 1 giro
17 - Heikki Kovalainen (Caterham CT01-Renault) - 1 giro
18 - Timo Glock (Marussia MR01-Cosworth) - 1 giro
19 - Charles Pic (Marussia MR01-Cosworth) - 2 giri
20 - Narain Karthikeyan (HRT F112-Cosworth) - 2 giri

Giro più veloce: Mark Webber 1'42"037

Ritirati
1° giro - Jenson Button
2° giro - Nico Rosberg
17° giro - Kamui Kobayashi
17° giro - Pedro De La Rosa

Il campionato piloti
1.Vettel 215; 2.Alonso 209; 3.Raikkonen 167; 4.Hamilton 153; 5.Webber 152; 6.Button 131; 7.Rosberg 93; 8.Grosjean 88; 9.Massa 81; 10.Perez 66; 11.Kobayashi 50; 12.Hulkenberg 45; 13.Di Resta 44; 14.Schumacher 43; 15.Maldonado 33; 16.Senna 25; 17.Vergne 12; 18.Ricciardo 9.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 367; 2.Ferrari 290; 3.McLaren-Mercedes 284; 4.Lotus-Renault 255; 5.Mercedes 136; 6.Sauber-Ferrari 116; 7.Force India-Mercedes 89; 8.Williams-Renault 58; 9.Toro Rosso-Ferrari 21.
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