18 Ott [16:48]
Zolder 2, gara 2
Poker Rast, podio Kubica
Jacopo Rubino
Due weekend DTM a Zolder, quattro vittorie su quattro per René Rast: se il circuito belga fosse l'unico in calendario, sarebbero dolori per tutti. Il campione in carica ha calato il poker in gara 2 di oggi, rafforzando ulteriormente la leadership in classifica generale strappata ieri a Nico Muller. Lo svizzero questa volta ha contenuto i danni, chiudendo secondo, ma alla vigilia dell'ultimo round a Hockenheim si ritrova nel ruolo di inseguitore, a -19 dal compagno di marca. Non sarà facile ribaltare ancora la situazione, specialmente contro questo Rast.
Il tedesco in Q2 era stato beffato dal giovane Ferdinand Habsburg, partito così in pole, ma ha avuto ragione dell'austriaco effettuando il pit-stop una tornata più tardi. Da quel momento il portacolori del team WRT non ha più avuto lo stesso ritmo, con Muller a superarlo a sua volta al giro 26 per salire in piazza d'onore. Lo svizzero era già stato autore di un ottimo start dalla quinta casella, diventando subito terzo. Habsburg, invece, ha persino avuto bisogno di una seconda sosta, rientrando doppiato.
A infilarlo di cattiveria anche Robert Kubica, sorpresa di giornata: il polacco ha festeggiato il suo primo podio nel DTM, 10 anni dopo l'ultimo centrato in Formula 1, al GP del Belgio 2010. Con la squadra satellite ART Grand Prix, Kubica ha messo in riga l'intera pattuglia BMW, venendo premiato dalla scelta di fermarsi ai box per ultimo.
Quarto l'altro ex pilota di F1, Timo Glock, seguito da Jamie Green, Mike Rockenfeller, Sheldon van der Linde, Marco Wittmann ed Harrison Newey. Habsburg, nonostante il doppio pit-stop, è riuscito comunque a raccogliere un punticino visti i ben sei ritiri nelle fasi iniziali. Al giro 2 un incolpevole Robin Frijns è rimasto coinvolto nello spettacolare crash fra Jonathan Aberdein e Fabio Scherer: travolto dalla macchina di Scherer, l'olandese suo malgrado è praticamente fuori dai giochi per il titolo. Necessario l'intervento della safety-car, ma al restart, al giro 5, un altro botto da replay ha visto protagonisti Lucas Auer e Philipp Eng, la cui M4 ha preso addirittura fuoco nella zona anteriore, mentre in fondo al rettilineo Auer era già stato tamponato da Benoit Treluyer. Ko anche il francese. Safety-car di nuovo all'opera fino al giro 11, quando è stata sventolata la bandiera verde.
Domenica 18 ottobre 2020, gara 2
1 - René Rast (Audi) - Rosberg - 40 giri
2 - Nico Müller (Audi) - Abt - 11"500
3 - Robert Kubica (BMW) - ART - 25"785
4 - Timo Glock (BMW) - RMG - 29"572
5 - Jamie Green (Audi) - Rosberg - 30"209
6 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 31"971
7 - Sheldon van der Linde - RBM - 33"095
8 - Marco Wittmann (BMW) - RMG - 47"199
9 - Harrison Newey (Audi) - WRT - 47"651
10 - Ferdinand Habsburg (Audi) - WRT - 1 giro
Giro più veloce: René Rast 1'20"140
Ritirati
7° giro - Lucas Auer
7° giro - Benoit Treluyer
6° giro - Philipp Eng
3° giro - Jonathan Aberdein
3° giro - Fabio Scherer
2° giro - Robin Frijns
Il campionato
1.Rast 304 punti; 2.Muller 285; 3.Frijns 263; 4.Rockenfeller 117; 5.Glock 116; 6.van der Linde 105; 7.Wittmann 95; 8.Duval 88; 9.Habsburg 68; 10.Green 67