18 Ott [21:04]
Zolder, gara di qualificaVanthoor-Ramos, dominio col botto
Marco Cortesi
Non c'è stata quasi sfida a Zolder, nella prima gara del weekend targato Blancpain GT Sprint sul tracciato fiammingo. In una corsa spettacolare, per lo meno nella sua prima parte, Laurens Vanthoor ha ripreso la prima posizione dopo essersela fatta soffiare da René Rast prima che il brasiliano Cesar Ramos mettesse in cassaforte il risultato con un finale eccezionale. Punto focale è stato comunque il contatto tra le due Audi, che ha spedito in testacoda per riprendere la via della pista quarto.
A seguito di un'uscita di pista di Stephane Richelmi, quasi tutte le soste si sono svolte in regime di safety-car ma, nonostante il re-start da affrontare, Ramos ha continuato nella marcia iniziata da Vanthoor, chiudendo con 16" di vantaggio. Alle sue spalle due Lamborghini, favorite dall'uscita di Rast. In seconda posizione si è visto un buon rientro in GT per l'olandese Nicky Catsburg, per l'occasione schierato dal team NSC insieme a Peter Kox. Nonostante un assalto di Enzo Ide, sull'Audi ereditata da Rast, Hary Proczyk ha poi tenuto duro in terza piazza regalando sé e a Jeroen Bleekemolen un bel podio.
Posizioni da top-10 per diversi italiani. Il duo Bhaitech composto da Fabio Onidi e Giorgio Pantano ha continuato a mostrare ottime performance con un settimo posto, mentre Alessandro Balzan, insieme a Filip Salaquarda, ha preceduto in nona posizione Alex Zanardi. Nonostante un errore tattico del team Roal, la vittoria in Silver Cup è andata alla BMW di Fumanelli-Colombo. Il secondo, in seguito ad una chiamata errata a Fumanelli durante la safety-car, ha dovuto recuperare dal fondo terminando dodicesimo.
Sabato 18 ottobre 2014, gara
1 - Ramos-Vanthoor (Audi R8) – WRT - 38 giri
2 - Kox-Catsburg (Lamborghini Gallardo) – NSC - 15"940
3 - Proczyk-Bleekemolen (Lamborghini Gallardo) – Grasser - 21"715
4 - Ide-Rast (Audi R8) – WRT - 22"667
5 - Soucek-Adam (Aston Martin Vantage) – Beechdean - 23"467
6 - Buhk-Gotz (Mercedes SLS) – HTP - 25"944
7 - Onidi-Pantano (McLaren MP4-12C) – Bhaitech - 26"416
8 - Jager-Baumann (BMW Z4) – Schubert - 30"125
9 - Salaquarda-Balzan (Ferrari 458) – Villorba - 31"172
10 - Alex Zanardi (BMW Z4) – Roal - 33"246
11 - Dusseldorp-Afanasiev (Mercedes SLS) – HTP - 33"999
12 - MayrMelnhof-Winkelhock (Audi R8) – Phoenix - 35"248
13 - Colombo-Fumanelli (BMW Z4) – Roal - 39"957
14 - Rusinov-Enge (Lamborghini Gallardo) – Gdrive - 44"767
15 - Landmann-Pivoda (Lamborghini Gallardo) – Grasser - 47"685
16 - Latif-Basseng (Audi R8) – Phoenix - 49"510
17 - Abril-Losowski (Audi R8) – WRT - 1'08"532
18 - Bartels-Buurman (BMW Z4) – Sports&You - 1'08"670
19 - Wolf-Stolz (Mercedes SLS) – HTP - 1'11"867
20 - Vasilyev-Asmer (Mercedes SLS) - GT Russian - 1'35"304
21 - Bueno-Jimenez (BMW Z4) - BMW Brazil - 1 giro
22 - Piquet-Stumpf (BMW Z4) - BMW Brazil - 1 giro
23 - Ortelli-Richelmi (Audi R8) – WRT - 2 giri
Giro più veloce: Cesar Ramos – 1'31”261
Ritirati
26° giro - Toril-Hetherington
9° giro - Pentus-Van der Drift