Marco Cortesi
Ha concluso una serie di test positivi a Barcellona la Porsche LMDh che si era vista in precedenza nella prima uscita sul tracciato "interno" di Weissach. Dopo la prima uscita, effettuata senza la componente ibrida, la vettura progettata da Multimatic ha ricevuto il pacchetto con batteria Williams e sistema ibrido Bosch che sarà uguale per tutti i concorrenti. Obiettivo, recuperare il tempo perduto dato che altre prove erano già saltate per l'assenza dei materiali.
Comunque, sembra che di tutte le nuove case che hanno annunciato l'entrata nell'Endurance, quella di Stoccarda sia al momento la più avanti, anche se comunque è atteso a breve anche il debutto della Cadillac by Dallara. Mentre Peugeot sembra in alto mare con la propria Hypercar "vera" e potrebbe addirittura saltare Spa e Le Mans rimandando il debutto al 2023, si esalta il valore del concept creato dall'IMSA, che, partendo dalla base di vetture esistenti, rende lo sviluppo più lineare ed efficiente.
La vettura ha percorso oltre 2.000 chilometri nelle mani di diversi piloti, tra cui gli unici due annunciati per il programma gestito da Roger Penske, Felipe Nasr e Dane Cameron. I primi giri erano stati completati da Frederic Makowiecki. In pista c'era anche l'ultima evoluzione della 911 GT3 che vedrà le piste l'anno prossimo, quindi è ipotizzabile che a disposizione ci fosse un buon gruppo di talenti tra cui scegliere.
I due portacolori ufficiali hanno parlato di un test estremamente positivo anche per l'affidabilità della vettura, basata sulla nuova generazione LMP2 dell'engineering canadese che già aveva realizzato Ford GT, Mazda DPI e altre, e che potrebbe sostenere anche l'ovale blu in caso di partecipazione. La vettura, che sarà di fatto la medesima dell'Audi, con solo modifiche estetiche, ora inizierà un programma importante di prove sia in Europa che in USA dato che verrà impegnata full-time in WEC e IMSA.