19 Apr [16:25]
A Imola prima Sprint del 2022,
i team prudenti con gli sviluppi
Jacopo Rubino - XPB Images
La Formula 1 è in direzione Imola, prima tappa europea di quest'anno ma anche prima con la gara sprint del sabato: un'incognita che spinge persino le squadre di vertice a giocare d'attesa con gli sviluppi, ora che il budget cap richiede di andare a colpo sicuro e non sprecare risorse. La leader Ferrari, e le inseguitrici Red Bull e Mercedes, non porteranno così novità tecniche di particolare rilievo. A fare la differenza, invece, sarà l'adattamento delle rispettive vetture alle caratteristiche del circuito del Santerno, che potrebbero favorire la Rossa, la capacità di trovare subito un buon assetto con una sola ora di prove libere prima delle qualifiche, anticipate al venerdì, e senza dimenticare il fattore meteo, perché c'è il concreto rischio pioggia.
"Stiamo ancora capendo la macchina e le gomme, non avrebbe senso portare novità perché ci confonderemmo ancora di più", ha ammesso già in Australia Toto Wolff, team principal di una Mercedes che non riesce a configurare come desiderato la sua W13. Dall'altro lato, la Ferrari in questo avvio di 2022 è stata prima della classe senza quasi toccare la F1-75 dai test invernali. L'approccio "tranquillo", per adesso, ha funzionato benissimo, e per il Gran Premio di casa non verrà cambiato: "Non crediamo che Imola sia il posto giusto per introdurre degli aggiornamenti, perché nelle libere del venerdì bisogna preparare la qualifica del pomeriggio", ha spiegato il boss Mattia Binotto. Piccoli correttivi sono pensati soprattutto per ridurre il fenomeno del porpoising, che non ha comunque compromesso le prestazioni della Ferrari come sta accadendo alla rivale Freccia d'Argento.
Nel mezzo c'è la Red Bull, a livello velocistico principale minaccia per il Cavallino, ma in deficit di punti per i problemi di affidabilità della RB18. La scuderia anglo-austriaca deve già recuperare terreno nel Mondiale, ma a Imola non vuole giocare d'azzardo: "Con la Sprint c'è pochissimo tempo per verificare gli sviluppi, bisogna avere tanta fiducia su quello che si monta in machina. Non parlerei quindi di grande pacchetto, fa tutto parte di una evoluzione", ha spiegato il team principal Christian Horner, lasciando intendere che qualche modifica, in ogni caso, ci sarà.
A Imola dopo la FP1 si entrerà già in regime di parco chiuso, in vista delle qualifiche fissate alle 17:00 di venerdì pomeriggio. Quest'anno, per le statistiche, chi segnerà il miglior tempo sarà riconosciuto come poleman. Sabato ci sarà il secondo (e ultimo) turno di prove libere, di poca utilità per i set-up, alle 16:30 la mini corsa che stabilirà la griglia del Gran Premio di domenica. Ma quest'anno la Sprint vale di più, perché assegna punti ai primi 8 al traguardo: i piloti potrebbero quindi cercare qualche rischio extra per guadagnare posizioni. Motivo in più per essere cauti con gli aggiornamenti, in una stagione che resta lunghissima.