Stefano SemeraroNon un danno, sicuramente una beffa. Quella pole strappata all’uomo più veloce del mondo lo aveva illuso, perché sembrava l’inizio di un piccolo sogno. Quello di tornare a vincere in F.1, di lanciare un ultimo hurrah prima di salutare tutti e cambiare definitivamente paddock. Invece, niente. Sembra quella maledetta...
Clicca sotto e col tuo PC o MAC vai direttamente sulla pagina dell'articolo completoMagazine Italiaracing n. 248Clicca sotto e col tuo IPAD vai direttamente sulla pagina dell'articolo completoMagazine Italiaracing n. 248