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22 Gen [10:00]

Acura domina i test del Roar a Daytona

Marco Cortesi

Le Acura ARX-06 hanno dominato le prove del Roar Before the 24 che hanno portato al debutto le nuove vetture LMDH prima della 24 Ore di Daytona. Il prototipo su base Oreca, sviluppato dalla filiale americana della Honda, ha ottenuto i cinque tempi-pilota più veloci al termine delle due giornate, con Colin Braun al top grazie al riscontro del quarto turno. Il texano, alla prima chance nella categoria di punta dopo anni, ha condotto un team Shank in generale predominante. Nel quinto turno, va detto, poche sono state le vetture in pista per via della pioggia, ma in generale la sessione notturna vede meno partecipazioni.

Il secondo miglior riscontro, staccato di un decimo, è stato quello di Brendon Hartley, per il Team Taylor-Andretti. Terzo tempo generale per Helio Castroneves nel secondo turno, sempre con la vettura di Shank seguito dal compagno di Hartley Filipe Albuquerque, e dal terzo pilota della numero 60, Tom Blomqvist. Staccata di tre decimi la prima delle BMW su base Dallara, con Philipp Eng. Le due M-Hybrid V8 hanno viaggiato in coppia mentre Porsche si è inserita alle loro spalle con Nick Tandy come pilota più veloce. Più indietro le Cadillac, staccate di oltre mezzo secondo.

In generale sono apparse molto ravvicinate le prestazioni, con 22 piloti (e 9 vetture) in un secondo. Dopo una fase di sviluppo in cui la nuova piattaforma aveva dato qualche grattacapo di affidabilità, in particolare per la componente ibrida, i team sembrano aver raggiunto un buon livello. Non si sono visti particolari problemi catastrofici o incidenti. La classe LMP2 ha visto prevalere il team APR con Ben Hanley autore del miglior tempo. Secondo posto per il team TDS con Mikel Jensen e terzo per Nicolas Lapierre per PR1 Mathiasen. Settimo il team High Class con il tempo fatto segnare da Raffaele Marciello. Da segnalare uno stop per un problema tecnico nella terza sessione per il team Proton che schiera Bruni e Pizzi.

Lexus e Aston Martin al vertice in GTD Pro. Ben Barnicoat ha fatto segnare il miglior tempo per Vasser-Sullivan, seguito dai team Heart of Racing e TGM/TF. Quarta la prima delle Mercedes con Jules Gounon, quinta la miglior Lamborghini Iron Lynx di Andrea Caldarelli. Più staccate le nuove Ferrari 296. Alessandro Pier Guidi il migliore dello schieramento di Maranello a oltre sette decimi. Sono apparse molto in difficoltà poi le Porsche 992 Evo, indietro quanto a velocità di punta. In GTD, McLaren al top con Frederik Schandorff, che è stato più veloce anche dei "Pro" così come Andy Lally con l'Aston, mentre in LMP3 ha prevalso il team Andretti con Dakota Dickerson e Gabby Chaves.

La qualifica per la 24 Ore di Daytona del prossimo weekend è in programma per oggi.

I migliori tempi dei test LMDH

1 - Braun/Blomqvist/Castroneves/Pagenaud (Acura ARX-06) – MSR - 1'35"038
2 - Albuquerque/Taylor/Deletraz/Hartley (Acura ARX-06) - WTR Andretti - 1'35"156
3 - Farfus/Eng/Wittmann/Herta (BMW M Hybrid V8) – RLL - 1'35"372
4 - Yelloly/De Phillippi/van der Linde/Herta (BMW M Hybrid V8) – RLL - 1'35"458
5 - Tandy/Jaminet/Cameron/Brendon (Porsche 963) – Penske - 1'35"498
6 - Van Der Zande/Bourdais/Dixon (Cadillac V-LMDh) – Ganassi - 1'35"585
7 - Nasr/Campbell/Christensen (Porsche 963) – Penske - 1'35"601
8 - Sims/Derani/Aitken/Herta (Cadillac V-LMDh) – AXRacing - 1'35"819
9 - Lynn/Bamber/Westbrook (Cadillac V-LMDh) – Ganassi - 1'35"994