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26 Apr [11:23]

Al Sakhir, gara 2: prima vittoria di Razia, sul podio Rigon

E' stato il weekend dei brasiliani. Sabato Diego Nunes, domenica Luiz Razia. Due ragazzi che stanno crescendo rapidamente. Razia, del team Arden, è partito dalla pole grazie all'ottavo posto di gara 1 e una volta imboccata per primo la curva iniziale, non ha avuto più problemi. Neanche nella fase di ripartenza dalla safety-car, entrata in pista al 1° giro. Una corsa attenta quella di Razia, a volte un po' sopra le righe, ma ad Al Sakhir semplicemente perfetto. Con l'ennesima gara di attacco, Jerome D'Ambrosio si è impossessato del secondo posto finale che gli sono valsi i punti per divenire il vice campione della GP2 Asia dietro al compagno Kamui Kobayashi. Un gran successo per il team Dams.

Non ha potuto difendere la seconda posizione in campionato Roldan Rodriguez, eliminato dopo pochi metri da Karun Chandhok, e Davide Valsecchi è scivolato al quarto posto finale nella graduatoria generale, anche lui bloccato alla prima curva per un contatto del quale non ha colpe. Un weekend veramente negativo per il pilota della Durango. I colori italiani sono però stati salvati da Davide Rigon. Il veneto della Trident, gagliardo sabato in gara 1, è stato all'altezza della situazione nella corsa sprint. Ha tenuto saldamente il secondo posto per quasi tutta la durata della prova, ha resistito più volte a D'Ambrosio, finché a due giri dal termine il belga non ha sferrato l'attacco decisivo. Rigon ha allora pensato a conservare il terzo posto, comunque ottimo considerando che è alla sola terza tappa in GP2, guardandosi da Sakon Yamamoto e Kobayashi.

Iniziata l'avventura in GP2 Asia a Losail, Rigon ha vissuto in Bahrain il suo migliore weekend. Fa piacere anche sottolineare il ritorno sul podio del team Trident, squadra di Maurizio Salvadori che ha vissuto mesi difficili. Ma con la serietà e il lavoro, anche i momenti bui prima o poi iniziano a far parte del passato. Altri due italiani sono stati protagonisti ad Al Sakhir: Marco Bonanomi e Giacomo Ricci hanno a lungo duellato per l'ottava piazza. Alla fine l'ha spuntata Bonanomi mentre Ricci, decimo, ha dovuto fare i conti con le gomme consumate.

La cronaca
Razia e Rigon sono in prima fila. Al via il brasiliano parte bene, Rigon è secondo. Chandhok alla prima curva arriva lungo e sperona Rodriguez. Nel caos, Teixeira danneggia il musetto urtando la vettura dello spagnolo e Valsecchi si ritrova stretto tra due monoposto. Si ritirano l'italiano, Rodriguez, Chandhok e Gonzalez. Ricci supera Bonanomi per il nono posto. Entra la safety car mentre in testa c'è Razia seguito da Rigon, Yamamoto, D'Ambrosio, Kobayashi, Van der Garde, Nunes, Ricci, Bonanomi, Crestani, Petrov, Perez, Herck, Villa, Parente, Mortara, Jakes, Chen, Fardan, Teixeira, Dalle Stelle.

Al 3° giro riprende la corsa, Rigon non tiene la scia di Razia che così affronta tranquillo la prima curva. Nunes sbaglia la staccata e ne approfitta Ricci che passa settimo. Perez infila il compagno Petrov ed è 11°. Al 4° giro, D'Ambrosio si butta all'interno di Yamamoto alla prima staccata e guadagna il terzo posto. Nunes ritorna settimo ai danni di Ricci che lotta con Bonanomi. Razia al 5° passaggio ha 9 decimi di vantaggio su Rigon. Perez incrocia la traiettoria di Crestani ed effettua un ottimo sorpasso. Crestani in poche curve cede anche a Petrov e Villa.

Anche Parente supera Crestani, il quale rischia grosso cercando una inutile manovra intimidatoria. Crestani è al centro dell'attenzione attaccatto da Jakes. Il duello è furibondo e l'inglese passa. Intanto, davanti, Rigon vede avvicinarsi sensibilmente D'Ambrosio mentre Razia allunga ancora portando il suo vantaggio sul pilota Trident a 1"2. Al 9° giro, Herck sconta un drive through. Ricci e Bonanomi lottano per la ottava posizione, seguiti dal duo Perez-Petrov. Al 10° giro, Razia ha 2"7 su Rigon pressato da D'Ambrosio, più staccati Yamamoto e Kobayashi, Nunes, Van der Garde.

Non variano le posizioni e al 13° giro tutto è invariato. Teixeira rientra ai box. Al 15° passaggio, Razia è ormai imprendibile, D'Ambrosio dopo un periodo di calma inizia a spingere, ma Rigon resiste bene al belga. Yamamoto è solitario quarto, con Kobayashi che ha mollato. Parente supera Villa per il 12° posto. A 5 tornate dal termine si ritira Herck. Cresce di intensità il duello tra Ricci e Bonanomi con il pilota Meritus che mette forte pressione al connazionale della DPR. Razia vanta intanto un vantaggio di 8" su Rigon e D'Ambrosio. Al 19° giro, Bonanomi alla prima curva supera Ricci che viene sorpreso anche da Perez. Il messicano tenta subito l'attacco a Bonanomi, ma il lecchese lo respinge.

La Dallara di Ricci non è più veloce come prima, ma il milanese è bravo a contenere al 20° passaggio Petrov, che perde la posizione a vantaggio di Parente. D'Ambrosio implacabile, alla prima staccata rompe gli indugi e si prende il secondo posto ai danni di Rigon a due giri dal termine. Il veneto non deve sbagliare nulla perché alle spalle incombono Yamamoto e Kobayashi. Vince Razia, per la prima volta in GP2 Asia, davanti a D'Ambrosio, Rigon, Yamamoto, Kobayashi e Nunes, questi i piloti a punti.

Massimo Costa

Nella foto, Luiz Razia (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 1, domenica 26 aprile 2009

1 - Luiz Razia - Arden - 23 giri 43'47"690
2 - Jerome D'Ambrosio - Dams - 11"494
3 - Davide Rigon - Trident - 12"646
4 - Sakon Yamamoto - ART - 13"349
5 - Kamui Kobayashi - Dams - 13"892
6 - Diego Nunes - Piquet GP - 19"362
7 - Giedo Van der Garde - iSport - 23"183
8 - Marco Bonanomi - Meritus - 27"813
9 - Sergio Perez - Campos - 31"989
10 - Giacomo Ricci - DPR - 34"428
11 - Vitaly Petrov - Campos - 36"252
12 - Javier Villa - Super Nova - 36"666
13 - Alvaro Parente - Meritus - 37"230
14 - James Jakes - Super Nova - 39"266
15 - Fabrizio Crestani - Ocean - 41"122
16 - Edoardo Mortara - Arden - 42"111
17 - Hamad Al Fardan - iSport - 52"089
18 - Kevin Nai Chia Chen - FMSI - 1'05"417
19 - Michael Dalle Stelle - Durango - 1'10"175

Giro più veloce: Jerome D'Ambrosio 1'46"648

Ritirati
16° giro - Michael Herck
13° giro - Ricardo Teixeira
0 giri - Roldan Rodriguez
0 giri - Karun Chandhok
0 giri - Davide Valsecchi
0 giri - Rodolfo Gonzalez
0 giri - Pastor Maldonado

Il campionato finale
1.Kobayashi 56; 2.D'Ambrosio 36; 3.Rodriguez 35; 4.Valsecchi 34; 5.Petrov 28; 6.Hulkenberg 27; 7.Perez 26; 8.Nunes 24; 9.Yamamoto 13; 10.Villa 12.
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