formula 1

Il Gran Premio d'Italia
sarà a Monza fino al 2031

"Grande soddisfazione, per una firma che premia serietà, professionalità e lo straordinario impegno dell’ACI”, è stata e...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 2° giorno
È di Slater la "pole"

Si sono conclusi con il miglior tempo di Freddie Slater, del team Prema, i due giorni di test Kateyama sostenuti da sette tea...

Leggi »
USF PRO

Con Rob Howden alla scoperta
dei campionati della Road to Indy

Mattia Tremolada‍Nel corso delle ultime stagioni i campionati della Road to Indy hanno conosciuto uno sviluppo e una crescita...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 1° giorno
Egozi e Al Dhaheri i più veloci

Da Misano - Massimo Costa - Dutch Photo James Egozi, pilota Junior Red Bull, protagonista quest'anno di un buon campiona...

Leggi »
Formula E

Maserati conferma la sua presenza
fino al 2030 anche con la Gen4

Michele Montesano A meno di un mese dalla prossima stagione di Formula E, che prenderà il via il prossimo 7 dicembre con l’E...

Leggi »
formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
11 Lug [12:03]

Alcaniz, gara 1
Il ritorno del Cinghio Tarquini

Michele Montesano

Ad Alcaniz è risuonato l’Inno di Mameli in gara 1 del WTCR, segno di buon auspicio per la domenica sportiva tricolore. A salire sul gradino più alto del podio è stato Gabriele Tarquini, il Cinghio è stato autore di una gara perfetta, costantemente in prima posizione dallo spegnimento dei semafori fino all’esplosione della bandiera a scacchi. Nulla ha potuto l’idolo di casa Mikel Azcona, che nelle prime fasi ha provato a impensierire l’italiano con la sua Cupra. A chiudere il podio un altro senatore delle gare Turismo Tom Coronel, l’olandese ha anche conquistato la vittoria del WTCR Trophy.

Partito dal palo, per via dell’invenzione della griglia, Tarquini ha mantenuto le aspettative chiudendo subito ad un possibile attacco di Azcona. Lo spagnolo nei primi giri ha provato a disturbare l’italiano mostrandosi negli specchietti, ma la Hyundai Elantra N è stata decisamente più veloce sui lunghi rettilinei di Alcaniz. Il tandem di testa, complice Yann Ehrlacher a fare da tappo sugli inseguitori nelle prime fasi, ha allungato sul gruppo arrivando indisturbato sul traguardo con oltre otto secondi di vantaggio. Tarquini, grazie alla vittoria in Spagna, ha interrotto un digiuno dal gradino più alto del podio che durava da due anni. Gara da dimenticare per Tiago Monteiro sanzionato con un drive through per partenza anticipata e relegato in ultima posizione.

Ehrlacher ha dovuto vedersela con le Audi di Coronel e Nathanaël Berthon nettamente più veloci della Lynk & Co. Se nella prima tornata il campione in carica ha tenuto botta, nel secondo giro ha dovuto dare spazio sia all’olandese che al francese di casa Comtoyou Racing. I due alfieri Audi hanno provato a recuperare il gap nei confronti dei battistrada ma invano, così Berthon sul traguardo ha lasciato spazio a Coronel in ottica campionato. Ehrlacher per il resto della manche è riuscito a tenere a bada uno scatenato Gilles Magnus, autore del sesto posto che gli è valso la vittoria nello Junior Trophy.

Dopo essere rimasto invischiato nel traffico di centro gruppo, Norbert Michelisz si è fatto largo a suon di sorpassi, giungendo sul traguardo dietro Magnus ma braccato da Frederic Vervisch, che con la sua Audi RS3 LMS partirà dalla pole in gara 2. Solamente nono il leader di campionato Jean-Karl Vernay, il pilota Hyundai ha pagato cara la penalizzazione di tre posizioni sulla griglia per aver ostacolato Coronel nelle qualifiche di ieri. A chiudere la top-10 Thed Björk arrivato sul traguardo in crisi di gomme, lo svedese ha preceduto i compagni di colori Yvan Muller e Santiago Urrutia.

Come previsto la gara delle Honda è apparsa decisamente incolore. Detto di Monteiro, solamente Esteban Guerrieri è riuscito a racimolare un misero punticino, grazie al quindicesimo posto. Più staccati Attila Tassi e Nestor Girolami, rispettivamente diciottesimo e diciannovesimo sul traguardo. Per il Münnich Motorsport anche la seconda frazione si preannuncia tutta in salita.

Domenica 11 luglio 2021, gara 1

1 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 10 giri
2 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 1"880
3 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 8"445
4 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 9"531
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 10"416
6 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 10"578
7 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 11"410
8 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 12"161
9 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 13"263
10 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 14"132
11 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 15"416
12 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 16"360
13 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 18"560
14 - Jordi Gene (Cupra) - Zengő - 23"580
15 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 24"248
16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 25"622
17 - Andreas Bäckman (Hyundai) - Target - 26"036
18 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 27"051
19 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 29"161
20 - Jessica Bäckman (Hyundai) - Target - 35"835
21 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 49"603

Giro veloce: Gabriele Tarquini 2'07"023

Ritirati
Robert Huff (Cupra) - Zengő

Il campionato
1.Vernay 69 punti; 2.Ehrlacher 65; 3.Muller 61; 4.Urrutia 60; 5.Tassi 56; 6.Guerrieri 53; 7.Monteiro 52 punti; 8.Tarquini 48; 9.Girolami 42; 10.Michelisz 40.