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25 Gen [16:21]

Allison: Affidabilità e aerodinamica le chiavi

Sarà perché ha già lavorato alla Ferrari, dal 2000 al 2005, ma James Allison parla italiano piuttosto bene. È nella nostra lingua che il Direttore Tecnico dell'area Telaio ha quindi rilasciato la sua video-intervista al portale di Maranello, mettendo l'accento su quelle che saranno le aree tecniche chiave per il 2014, a partire dai motori.

"La situazione per i motori sarà diversa quest'anno, prevedo differenze di potenza molto più alte tra i vari costruttori rispetto alle stagioni precedenti. Ma se mi chiedeste se sarà questo a fare la differenza in termini di campionato vi dico no. Ad essere importante sarà ancora l'aerodinamica e il suo sviluppo, perché con i tanti cambiamenti che ci sono stati bisognerà fare tanto sviluppo, e troveremo più carico ad ogni gara".

Allison, però, crede che sarà un altro aspetto della vettura il più importante ai fini del risultato finale: "Ancora più determinante, comunque, sarà l'affidabilità. Noi ingegneri F.1 siamo fortunati perché lavoriamo in un mondo che ha grandi risorse e infrastrutture al top, ma quest'anno è tutto diverso perché si inizia da un foglio bianco. Per un ingegnere questa è una gransissima opportunità, ma è anche una sfida dura e lunga, che ancora non è finita, anzi, perché davanti a noi abbiamo un'intera stagione di sviluppo. Sono stato fortunato ad arrivare in Ferrari dopo anni un cui il team ha investito in personale e infrastrutture al top. Ora dobbiamo sfruttare queste risorse in modo furbo".

Spostato dal ruolo di Direttore Tecnico a quello di Direttore dell'engeering dopo l'arrivo di Allison, anche Pat Fry ha detto la sua sul 2014, parlando del lavoro al simulatore e di quanto potrà rivelarsi determinante nel corso dell'anno.
"Lavoriamo al simulatore da ben due anni sulla macchina per questa stagione, sia per quanto riguarda l'aerodinamica che per quanto concerne la Power Unit. Inizialmente ci siamo concentrati sulle questioni più macroscopiche, ma ultimamente abbiamo affinato il tiro, lavorando insieme ai piloti sulle strategie per l'utilizzo dell'energia e del carburante".

Fry sostiene che il simulatore sarà un mezzo fondamentale, almeno in questa prima stagione: "Con regole così nuove, i piloti si abitueranno al comportamento della macchina, al setup e alla gestione delle strategie di gara in gara. Il simulatore, di conseguenza, sarà magari un po' meno utile verso la fine della stagione, ma importantissimo in questa prima fase".

Fry è anche sceso nel dettaglio delle strategie di risparmio carburante che saranno necessarie: "Ci saranno gare, come Monaco, in cui potremo spingere senza preoccupazioni sul consumo dall'inizio alla fine. In altre, come Melbourne, ad esempio, dovremo invece mettere in atto strategie per risparmiare il carburante. Il difficile sarà decidere dove farlo, in quali punti e in che fase di gara, perché ci può essere anche un secondo al giro di differenza a seconda del modo scelto per gestire l'energia disponibile".
RS Racing