18 Mag [16:06]
Alonso-Renault, sarà ritorno?
I sostenitori dell'idea non mancano
Jacopo Rubino - XPB Images
I repentini sviluppi del mercato piloti potrebbero davvero aprire al ritorno di Fernando Alonso in Formula 1. Per giunta con la Renault, il team dei suoi due titoli iridati, nel 2005 e 2006. Secondo Auto Hebdo è possibile che sia già stato firmato un pre-accordo, ma quanto c'è di vero nelle voci? La casa francese per il 2021 ha un sedile ufficialmente libero, quello oggi occupato da Daniel Ricciardo, futuro alfiere McLaren che sostituirà Carlos Sainz, diretto alla Ferrari come erede di Sebastian Vettel. Colui che, nel 2015, subentrò a Maranello allo stesso Alonso. Gli incastri sono numerosi.
A posteriori vengono ricordate le parole dello spagnolo pronunciate a inizio mese via Instagram, al canale ufficiale della 24 Ore di Le Mans: "Più o meno so cosa farò il prossimo anno, spero lo sappiate presto". Alonso aveva parlato di endurance, di apprezzare le regole Hypercar, ma anche di essere interessato a rituffarsi in F1, con maggiore equilibrio in pista. Forse c'era già un discorso aperto con la Renault, ormai consapevole che avrebbe perso Ricciardo? Qualche "abboccamento" nostalgico sui social alimenta questa sensazione.
"Se fossi in Renault, metterei lui in macchina. È un grande nome, è veloce, assieme hanno vinto due campionati, c'è una storia alle spalle. Dal punto di vista Renault, scegliere sarebbe facilissimo", ha commentato a Sky Sports Zak Brown, boss McLaren che con Alonso è rimasto in ottimi rapporti. Assieme affronteranno anche la prossima 500 Miglia di Indianapolis, terzo tentativo per consentire all'asturiano di centrare la mitica Tripla Corona. Sembra quasi una lettera di raccomandazione, quella del manager americano, che però ha aggiunto: "Abbiamo chiacchierato, credo che sia indeciso. Visto il suo valore, penso che tornerebbe solo sapendo di poter vincere". A 39 anni è legittimo: Alonso potrebbe non avere la pazienza di attendere che la Renault diventi una vettura top.
E poi c'è Flavio Briatore, sempre molto vicino ad Alonso, che "spinge" per il rientro. "Fernando è motivato, un anno fuori dalla Formula 1 gli ha fatto bene. Si è disintossicato, lo vedo più sereno ed è pronto a tornare", ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport. "Stiamo osservando quello che succede, non dimentichiamoci che c'è ancora un campionato da correre".
Per la Renault (che dal 1° luglio avrà come amministratore delegato l'italiano Luca De Meo) potrebbe anche essere un'ottima operazione di marketing, ora più che mai: i postumi dell'emergenza Coronavirus non rendono scontato il proseguimento in F1 del marchio transalpino. Il governo di Parigi, che detiene il 15% del capitale, ha varato un prestito da 5 miliardi di euro per sostenere l'azienda in questa delicata fase. Qualcuno teme che la partecipazione al Mondiale possa essere sacrificata, se considerata non indispensabile, ma chissà che il richiamo garantito da Alonso non sia d'aiuto a sciogliere i dubbi.