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21 Giu [18:28]

Alonso fa melina
"Non ho fatto progetti"

Da Le Castellet - Massimo Costa - Photo 4

Non è apparso stanco Fernando Alonso. Soltanto pochi giorni fa era impegnato nella sua prima 24 Ore di Le Mans, terminata domenica alle ore 15. Poi, l'adrenalina che ti gira in corpo ancora per ore, il rendersi conto di essere entrato nella storia, la sensazione di stare costruendo qualcosa di unico per la sua incredibile carriera. Giunto al Paul Ricard con ancora in mente come superare le più lente vetture GT a Mulsanne,

“È stata una sensazione favolosa vincere a Le Mans, bellissimo gareggiare con il team Toyota che ci ha permesso di dominare. Ora torniamo alla F1, in un periodo che continua ad essere impegnativo. Quando sei in questo paddock, devi fissare il tuo obiettivo in gara e sviluppare la macchina sullo stesso passo dei tuoi avversari. Le gerarchie sono sempre le stesse, ma siamo andati a punti sempre fino a Montecarlo e ora vogliamo tornarci”.

Alonso ha poi risposto alle solite domande. Com’è guidare di notte e che differenza c’è tra Formula 1, IndyCar e Endurance? “Le Mans è diversa perché a prescindere dal valore del pacchetto devi lottare tutta la gara ed eseguire alla perfezione la tua prova. Di notte si deve mantenere concentrazione piena sul traffico, non si è del tutto consapevoli dei distacchi e non bisogna fare errori. Montecarlo forse è il successo più semplice perché con una macchina forte e fai un giro buono in qualifica il sabato, il 99% della vittoria è in mano. Indy e Le Mans hanno un’atmosfera particolare, comunque sono tre categorie che al pilota richiedono uno stile di guida diverso”.

La McLaren secondo le notizie emerse oggi si starebbe guardando attorno per prevenire una eventuale uscita di scena di Alonso... “Non ci ho ancora pensato al futuro, la Triple Crown è un obiettivo attraente per dimostrare di essere un pilota completo. Ci penserò e vedrò cosa fare l’anno prossimo. Fare una stagione intera a Indy o un anno sabbatico? Credo che dovremo aspettare l’impegno di tutte le parti coinvolte in F1 per capire i sedili che cambieranno, le coppie di piloti, le eventuali opportunità. Poi, decideremo il futuro e quello che mi sembrerà attraente. Al momento non faccio progetti per l’anno prossimo”.
RS Racing