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14 Apr [1:28]

Alpha Tauri sempre in top 10,
ma il salto di qualità è lontano

Massimo Costa - XPB Images

Il sogno di poter divenire la quarta forza del mondiale è velocemente crollato già nella prima qualifica stagionale di Sakhir. Ma era, appunto, un sogno, richiamato e solleticato dagli ottimi test invernali pre campionato. Il ribaltone, per ora non si è verificato, e l’Alpha Tauri-Honda prosegue col proprio ritmo, quello degli ultimi anni. A Melbourne, le monoposto del team di Faenza sono rimaste fuori per la prima volta nel 2022 dalla Q3 della qualifica. Pierre Gasly, decimo e nono tra Sakhir e Jeddah, sabato scorso non ce l’ha fatta per poco e si è piazzato 11esimo mentre Yuki Tsunoda è ancora lontano dall’avere il passo del compagno di squadra francese.

E così, con la McLaren tornata a recitare il ruolo che le spetta, l’Alpha Tauri se la gioca con la solita Alpine, con le rinate Sauber Alfa Romeo e Haas, con la Aston Martin. A Melbourne, Gasly, superate le bizzarre polemiche sulle mutandine scatenate sabato dalla FIA, la quale pretende che tutti i piloti abbiano le proprie intimità ben coperte e difese da materiale ignifugo, si è letteralmente scatenato in pista. Una gara tutta di attacco che lo ha visto balzare subito dall’11esimo al nono posto, tra le Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso.

Gasly ha tenuto il ritmo, e quando ha effettuato il pit-stop al 22° giro passando dalle gomme medie alle dure, la sfortuna lo ha colpito perché dopo poco è uscita la safety-car per l’incidente di Sebastian Vettel, situazione che lo ha fatto precipitare in 14esima posizione. Pierre si è ritrovato alle spalle di Lance Stroll, Valtteri Bottas, Ocon ed Alexadner Albon. Non è stato facile risalire, la bagarre per Gasly è stata intensa.



Un piccolo errore di Bottas, gli ha permesso di guadagnare una posizione, poi ha ingaggiato un lungo duello con Stroll, superato con una bella manovra al giro 50. Nel finale, pressato da Bottas, Gasly ha fatto una passeggiata sull’erba della penultima curva venendo superato dal finlandese. Il pit-stop di Albon, all’ultimo giro, ha permesso a Gasly di recuperare la nona posizione, due punti che non entusiasmano, ma che per l’Alpha Tauri sono molto importanti.

Il team di Faenza è la quarta squadra del mondiale ad avere portato una monoposto sempre in Top 10 nei primi tre Gran Premi, come lei soltanto Ferrari, Mercedes e Alpine. In classifica però, Alpha Tauri è ottava con 10 punti, due in meno della Haas, tre in meno dell’Alfa Romeo, mentre la McLaren ha compiuto un balzo in avanti salendo a 24 punti, 22 ne ha l’Alpine. Gasly, che si era dovuto ritirare col motore in fiamme in Bahrain, ha concluso ottavo a Jeddah e nono a Melbourne. Tsunoda, ottavo a Sakhir, si è poi perso tra Arabia e Australia e non sta fornendo le prestazioni che ci si attendeva. 
RS Racing