Jacopo Rubino - XPB ImagesGuanyu Zhou, Christian Lundgaard e il rookie Oscar Piastri sono i tre ragazzi del vivaio Alpine iscritti quest'anno in Formula 2. Se uno di loro meritasse la promozione in F1 per il 2022, ad Enstone sarebbero pronti a prestarlo ad una squadra avversaria, pur spinta da una power unit differente. Scenario da considerare perché nell’ex team Renault potrebbe non esserci un volante libero, con Fernando Alonso ed Esteban Ocon, e manca una formazione clienti da usare in appoggio.
All’idea ha aperto Mia Sharizman, il responsabile dell'Academy appena rinnovata: "Non avere una squadra clienti non facilita le cose, ma abbiamo comunque trovato il modo per offrire un sedile ai piloti. Anche senza fornitura del motore, o altri legami, può esserci una collaborazione. Non dirò troppo, ma siamo in contatto con possibili team".
Sarebbe una situazione curiosa, guardando alle abitudini della concorrenza: Alfa Romeo e Haas schierano il nostro Antonio Giovinazzi e Mick Schumacher perché equipaggiate dalla Ferrari, George Russell è in prestito alla Williams dotata dei V6 Mercedes, per non parlare dei passaggi tra AlphaTauri (la vecchia Toro Rosso) e la Red Bull, grazie alla proprietà comune.
Sharizman ha poi ricordato che lo stesso Ocon, oggi portacolori Alpine, rimane ancora gestito dalla Mercedes. Insomma, non è detto sia un tabù, mandare un pilota a fare esperienza in una realtà che è non alleata tecnica o a livello economico. Un esempio simile vide protagonista il compianto Jules Bianchi: nel 2012 la Ferrari, che ne sosteneva la carriera, si accordò con la Force India motorizzata Mercedes per affidargli l'incarico di tester. E nel 2013 il francese debuttò in gara con la Marussia, che montava le unità Cosworth.
"Abbiamo tre piloti in Formula 2 che sono in grado di lottare per il titolo, e stiamo giocando d'anticipo per piazzarli in F1", ha sottolineato il manager malese, ritenendoli ormai vicini ad un ruolo nella categoria regina, che sia da titolare o da riserva. "Abbiamo uno svantaggio, ma ragioneremo a breve termine e lungo termine. Siamo fiduciosi di poter avere una soluzione per loro".
Certamente al gruppo Renault un team affiliato farebbe comodo, e la questione piloti è uno dei motivi principali: anche per questo si è parlato dei
contatti con la Sauber (l'attuale Alfa Romeo Racing), che andrà però avanti con i propulsori Ferrari.
Nella foto, Fernando Alonso con Guanyu Zhou e Christian Lundgaard