9 Giu [12:33]
Altra pole e terzo posto nel Mondiale,
ma Baku chance mancata per la Ferrari
Jacopo Rubino - XPB Images
La Ferrari ha superato la McLaren ed è terza in classifica Costruttori di Formula 1, l'obiettivo stagionale, ma non è tornata da Baku soddisfatta: si poteva raccogliere di più, dopo la seconda pole-position consecutiva di Charles Leclerc, e magari sfruttando il ritiro di Max Verstappen, l'errore di Lewis Hamilton e le difficoltà di Valtteri Bottas. Tre situazioni che, tutte insieme, forse non capiteranno ancora di frequente. Il team principal Mattia Binotto è stato sincero: "La nostra non è stata una bella corsa, rimaniamo un po' delusi".
La domenica ha dato un quadro più veritiero sul valore della SF21, ma del resto la Rossa si è rivelata più competitiva sul giro secco sin dall'inizio di questo campionato. "Con pista libera non andavamo così male, però nel primo stint con le gomme soft siamo stati più in difficoltà del dovuto", ha spiegato Binotto.
In Azerbaijan, nonostante la pole, Leclerc ha faticato a resistere agli avversari, venendo superato da Hamilton, Verstappen e dal vincitore Sergio Perez. Poi anche dall'AlphaTauri di Pierre Gasly e dall'Aston Martin dell'ex compagno Sebastian Vettel. "Pur partendo davanti a tutti, sapevamo che era molto probabile che Mercedes e Red Bull ci passassero. Dopo il pit-stop ho cercato di fare del mio meglio, ma alla ripresa dopo la safety car ho avuto un bloccaggio che mi ha complicato la vita, temevo di non arrivare alla fine con quelle gomme", ha raccontato il monegasco. "Poi c'è stata la bandiera rossa e ho pensato che il podio fosse ancora possibile, ma non è stato così".
Per un quarto posto a Baku la Ferrari avrebbe probabilmente firmato alla vigilia, ma non per come si è evoluto il weekend. Qualche punto aggiuntivo, decisivo per superare la McLaren nel Mondiale, è venuto con Carlos Sainz ottavo, ma lo spagnolo ha compiuto un grave sbaglio andando lungo in curva 8, per fortuna usando la mini via di fuga, e ha perso tantissimo. "L'errore ha compromesso praticamente tutta la mia corsa", ha confermato Sainz, "sono riuscito a tornare in zona punti ma non è sufficiente. Ogni volta che mi sono trovato con le gomme fredde, alla partenza, alla ripartenza e dopo il pit stop, ho faticato all'anteriore e con i freni e così ho avuto diversi bloccaggi. È una cosa su cui devo lavorare con gli ingegneri".
Ora il campionato dice 94 Ferrari, 92 McLaren. "Il vantaggio è minimo e, soprattutto, inferiore a quello che avrebbe potuto essere", ha rimarcato Binotto. E il prossimo circuito in calendario, quello di Le Castellet con i suoi curvoni veloci, dovrebbe per giunta favorire i rivali britannici.