21 Gen [14:48]
Anche R-Ace nella F4 Italia
Quale futuro per l’ADAC F4?
Mattia Tremolada
Anche R-Ace GP ha deciso di lasciare l’ADAC F4 per prendere parte all’intera stagione di Formula 4 Italia. La squadra francese di Thibaut de Merindol fece il proprio esordio in F4 nell’ultimo appuntamento della stagione 2018 della serie tricolore al Mugello, schierando gli esperti Lorenzo Colombo e Gregoire Saucy. Nelle tre annate successive ha poi preso parte all’ADAC F4, disputando solamente qualche tappa del campionato italiano.
“Abbiamo corso nell’ADAC F4 per tre stagioni e posso dire che è un campionato ben organizzato - ha dichiarato de Merindol in un comunicato stampa - Ma è tempo di guardare alla F4 Italia. Nel 2018 i due campionati erano piuttosto simili, ma ora questo equilibrio è venuto meno e la serie italiana è decisamente più competitiva”.
I numeri parlano chiaro: il campionato tedesco ha avuto un massimo di 24 monoposto nel 2021 (nel round inaugurale di Spielberg), ma i partenti sono scesi a 8 unità al Sachsering. Al contrario la F4 Italia gode di ottima salute, con un picco di 37 vetture a Le Castellet e un minimo di 29 a Misano e al Mugello.
Dal 2019 Van Amersfoort ha deciso di entrare in pianta stabile nella serie tricolore, mantenendo allo stesso tempo anche una massiccia presenza in quella tedesca. Prema nelle ultime due stagioni ha preso parte solamente a due appuntamenti dell’ADAC F4, mentre nel 2021 anche Mucke ha deciso di concentrarsi sul campionato italiano e con l’uscita di R-Ace rimarrebbero solamente VAR e US Racing in pianta stabile nel campionato tedesco. BWR inoltre, dopo aver disputato quattro appuntamenti è attesa nella serie tricolore con Alfio Spina.