25 Ago [20:24]
Annunciato il calendario 2017
St. Louis torna, Watkins Glen resta
Marco Cortesi
E’ un calendario con delle ottime potenzialità quello dell’IndyCar 2017. La categoria di punta a ruote scoperte negli USA ha confermato sostanzialmente l’impianto della stagione in corso, con positive novità. Innanzitutto c’è il ritorno di Gateway, ovvero l’ovale di Saint Louis da 1.25 miglia che aveva ospitato la serie per l’ultima volta nel 2003. Non che ci fosse molta scelta se si voleva aggiungere un ovale: la pista ai piedi del celebre Gateway Arch è una delle poche ancora non controllate direttamente dalla NASCAR tramite la sua consociata ISC, che impone termini contrattuali piuttosto difficili. Già quest'anno comunque la pista era stata approvata per i test privati.
Proprio con la ISC è stato però trovato l’accordo per Watkins Glen, utilizzato quest’anno per sostituire Boston e punto di riferimento “storico” dell’IndyCar. Il tracciato di New York fu infatti il primo stradale ad essere aggiunto al calendario dell’Indy Racing League. Tutto confermato per il resto, con il passaggio di Phoenix dal secondo al quarto “slot”, dopo Long Beach e Barber. Secondo le indiscrezioni, tutte o quasi le piste sarebbero state messe sotto contratto anche per il 2018, per dare continuità commerciale.
Il calendario 2017
12 marzo - St. Petersburg
9 aprile - Long Beach
23 aprile - Barber
29 aprile - Phoenix
13 maggio - Indy GP
28 maggio - Indy 500
3 giugno - Detroit 1
4 giugno - Detroit 2
10 giugno - Fort Worth
25 giugno - Lexington (Road America)
9 luglio - Newton (Iowa)
16 luglio - Toronto
30 luglio - Elkhart Lake (Mid Ohio)
20 agosto - Pocono
26 agosto - Saint Louis (Gateway)
3 settembre - Watkins Glen
17 settembre - Sonoma