Michele Montesano
Il FIA WEC apre le porte ad un altro costruttore. A partire dal 2025, a sfidarsi per la vittoria assoluta nel Mondiale Endurance ci sarà anche l’Aston Martin. Assente da oltre dieci anni nella categoria regina delle gare di durata (l’ultima apparizione risale al 2011 con la deludente Lola LMP1), il marchio inglese collaborerà con il team americano Heart of Racing, attualmente impegnato con le Vantage GTE in IMSA e nel WEC, per portare in pista la Valkyrie LMH.
Assieme a Toyota e Glickenhaus, Aston Martin era stata tra le prime Case automobilistiche ad aderire al nuovo regolamento delle Hypercar. Presentato nel 2019, il progetto Valkyrie un anno dopo fu accantonato per via di una ristrutturazione interna della divisione motorsport di Aston Martin. Dopo varie voci, più o meno fondate, di un probabile ritorno circolate nel corso degli anni oggi è finalmente arrivata la conferma.
Il prototipo, che si baserà sulla Valkyrie AMR PRO espressamente realizzata per la pista, sebbene riprenderà in parte le linee della vettura disegnata da Adrian Newey non avrà molti altri legami con la variante stradale. Aston Martin Performance Technologies ha già ripreso i lavori sulla LMH con l’obiettivo di portare in pista la vettura all’inizio del prossimo anno. Qualora i piani procedessero secondo la tabella di marcia, la Valkyrie verrà omologata a fine 2024 per debuttare in occasione della 24 Ore di Daytona del 2025. Perché l’obiettivo di Aston Martin e dell’Heart of Racing è di poter affrontare un doppio programma disputando sia il WEC che l’IMSA.
Oltre a continuare la collaborazione con Multimatic Motorsport, per quanto riguarda la parte del telaio, Aston Martin proseguirà anche la partnership con Cosworth che ha realizzato il V12 aspirato da 6.5 litri montato sulla Valkyrie stradale e che equipaggerà anche la versione LMH. A differenza della maggior parte dei marchi coinvolti nel Mondiale Endurance, la vettura inglese non sarà ibrida, quindi il propulsore endotermico non verrà abbinato ad un motore elettrico.
Non solo Hypercar, Aston Martin è al lavoro per realizzare le nuove GT3 e GT4 che andranno a sostituire l’attuale Vantage. In questo caso è stata confermata la solida collaborazione con Prodrive, che risale al 2005 con la DBR9 GT1. Mentre, dal punto di vista della gestione in pista, lo scorso fine settimana è stato reso noto l’accordo con il team
Comtoyou Racing per quanto riguarda il GT World Challenge. Ad occuparsi delle GT3 nel WEC ci sarà invece proprio l’Heart of Racing diretta da Ian James.