5 Giu [17:25]
Baku - Gara 2
Vips emerge dopo metà corsa
Jacopo Rubino
Metà corsa è stata caotica, quasi ad eliminazione con sei ritiri, due safety car "reali" e una virtuale, ma dopo l'ultima ripartenza è emerso il definitivo leader: Juri Vips, che nella Sprint Race 2 a Baku ha così conquistato la sua prima vittoria in Formula 2, giunta oggi alla 100esima gara dalla rinascita nel 2017. Sfruttando il DRS sul rettilineo principale, l'estone della Hitech ha superato David Beckmann alla fine del giro 10 dei 21 previsti, e da quel momento ha marciato indisturbato verso il traguardo. Gli è mancato solo il best lap, sfuggito per circa un decimo.
Vips, junior Red Bull, era terzo in griglia ma è diventato secondo all'inizio del giro 8, quando ha scavalcato il polesitter Bent Viscaal dopo la ripresa dalla SC dovuta al crash fra Richard Verschoor e Roy Nissany. Viscaal, attaccato in serie anche da Jehan Daruvala e Marcus Armstrong, ha però resistito al neozelandese, che bloccando le ruote in frenata è andato contro le barriere, attivando la fase di virtual safety car.
Le posizioni di vertice da lì non sono più cambiate: dalla bandiera verde Vips ha fatto l'andatura, Beckmann ha resistito in seconda piazza con la vettura del team Charouz, Daruvala ha completato il podio. L'indiano ha preceduto Viscaal della Trident e il vincitore di questa mattina Robert Shwartzman, alfiere Prema, che centra un piazzamento molto utile per il campionato.
Ancor più utile considerando lo stop del capoclassifica Guanyu Zhou, subito uscito di scena tamponando Dan Ticktum in modo maldestro. L'inglese, poi, ha di nuovo fatto divertire: scivolato 19esimo si è lanciato a testa bassa nella rimonta, rientrando in gioco anche grazie alle due safety-car. Alle sue spalle Liam Lawson e Oscar Piastri, che non sono stati da meno scattando dalle retrovie dopo i ritiri del mattino. L'australiano della Prema ha guadagnato inoltre il +2 bonus per il giro più veloce, agganciando in graduatoria Theo Pourchaire a quota 55 lunghezze.
Anche il francese si è messo in modalità rimonta, pur restando a mani vuote con la nona posizione: l'alfiere ART è stato costretto a sostituire l'ala anteriore danneggiata in un contatto iniziale con Ralph Boschung, quando era sesto. Zhou tira un sospiro di sollievo, perché il suo vantaggio di 23 punti in graduatoria è rimasto in pratica inalterato.
Top 10 sfiorata da Matteo Nannini, undicesimo, 15esimo l'altro italiano Alessio Deledda. Fuori gioco anche Christian Lundgaard, toccato da Felipe Drugovich nella seconda ripartenza, così come Boschung e Lirim Zendeli già al giro 1, contribuendo al primo ingresso della safety-car.
Sabato 5 giugno 2021, gara 2
1 - Juri Vips - Hitech - 21 giri 46'05"704
2 - David Beckmann - Charouz - 3"260
3 - Jehan Daruvala - Carlin - 3"883
4 - Bent Viscaal - Trident - 4"644
5 - Robert Shwartzman - Prema - 5"002
6 - Dan Ticktum - Carlin - 6"213
7 - Liam Lawson - Hitech - 6"751
8 - Oscar Piastri - Prema - 9"138
9 - Theo Pourchaire - ART - 13"315
10 - Felipe Drugovich - UNI Virtuosi - 15"473
11 - Matteo Nannini - Campos - 17"975
12 - Jack Aitken - HWA - 22"828
13 - Marino Sato - Trident - 25"675
14 - Guilherme Samaia - Charouz - 49"981
15 - Alessio Deledda - HWA - 52"037
16 - Roy Nissany - DAMS - 1'31"818
Giro più veloce: Oscar Piastri 1'56"020
Ritirati
8° giro - Marcus Armstrong
8° giro - Christian Lundgaard
6° giro - Richard Verschoor
1° giro - Ralph Boschung
1° giro - Guanyu Zhou
1° giro - Lirim Zendeli
Il campionato
1.Zhou 78 punti; 2.Piastri 55; 3.Pourchaire 55; 4.Ticktum 54; 5.Shwartzman 51; 6.Daruvala 47; 7.Lawson 42; 8.Vips 38; 9.Drugovich 29; 10.Boschung 26