13 Set [9:52]
Baku, libere
Fittipaldi prende le misure
Antonelli terzo, Minì sesto
Luca Basso
L’unico turno di libere a disposizione dei piloti di Formula 2 a Baku è risultato essere più una sorta di uscita esplorativa, dove non si sono visti i reali valori in campo. Su un asfalto molto scivoloso e con scarsa aderenza (in particolar modo nel settore centrale), in tanti hanno rischiato il contatto con le barriere o, addirittura, ci sono finiti contro: Isack Hadjar del team Campos ci è arrivato molto vicino, dopodiché il suo compagno di squadra Pepe Martí ha innescato la prima bandiera rossa.
Proprio pochi secondi dopo la sospensione temporanea della sessione, alcune gocce di pioggia hanno preoccupato i team e i piloti fermi ai box che, appena hanno ricevuto il via libera, si sono lanciati in pista. La fretta ha fatto incappare in un grossolano errore Oliver Goethe di MP Motorsport (e anche lui membro del Red Bull Junior Team come Martí), finito lungo a ruote bloccate alla temibile curva 15. La seconda rossa ha sancito, di fatto, la conclusione delle prove.
In tutto ciò, è emerso Enzo Fittipaldi che ha chiuso la sessione in testa alla classifica, autore di un tempo di 1’58”244 giusto nel suo primo vero giro lanciato, pochi minuti prima dell’incidente di Martí. Kush Maini si è piazzato secondo, a circa sei decimi dal brasiliano, mentre Andrea Kimi Antonelli, terzo, non è riuscito a scendere sotto la barriera dell’1’59” per soli nove millesimi di secondo.
Per quanto riguarda i contendenti al titolo, Zane Maloney è apparso quello più in forma e si è assicurato il quarto posto, ben davanti ad Hadjar (decimo), a Paul Aron (12esimo) e a Gabriel Bortoleto (16esimo). Ottimo, invece, il debutto di Gabriele Minì, sostituito di Oliver Bearman in questo round di campionato: l’italiano di Prema si è dimostrato subito veloce sul difficile e tortuoso tracciato azero, classificandosi sesto. Bene anche Christian Mansell, nuovo volto di casa Trident, che ha chiuso ottavo.
Venerdì 13 settembre 2024, libere
1 – Enzo Fittipaldi – VAR – 1’58”244 – 10
2 – Kush Maini – Virtuosi – 1’58”896 – 8
3 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 1’59”009 – 10
4 – Zane Maloney – Rodin – 1’59”172 – 11
5 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’59”603 – 12
6 – Gabriele Minì – Prema – 1’59”632 – 10
7 – Victor Martins – ART – 1’59”641 – 11
8 – Christian Mansell – Trident – 1’59”766 – 10
9 – Juan Manuel Correa – DAMS – 2’00”064 – 11
10 – Isack Hadjar – Campos – 2’00”174 – 11
11 – Jak Crawford – DAMS – 2’00”501 – 11
12 – Paul Aron – Hitech – 2’00”567 – 12
13 – Richard Verschoor – Trident – 2’00”619 – 10
14 – Luke Browning – ART – 2’00”722 – 11
15 – Joshua Dürksen – AIX – 2’00”836 – 11
16 – Gabriel Bortoleto – Virtuosi – 2’01”078 – 10
17 – Amaury Cordeel – Hitech – 2’01”171 – 11
18 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 2’01”178 – 9
19 – Pepe Martí – Campos – 2’02”317 – 8
20 – Ritomo Miyata – Rodin – 2’02”621 – 12
21 – Rafael Villagómez – VAR – 2’03”650 – 11
22 – Niels Koolen – AIX – 2’08”713 – 10