4 Giu [9:26]
Baku, libere
Vips subito in evidenza
Jacopo Rubino - XPB Images
Si è aperto con il miglior tempo di Juri Vips il weekend di Formula 2 Baku, che torna in calendario dopo l'assenza del 2020. Nelle prove libere l'estone della Hitech ha messo a segno un tempo notevole in paragone agli avversari, 1'55"210 a circa 3 minuti e 30 dal termine, rifilando oltre sette decimi a Ralph Boschung. Per adesso tutti i piloti di vertice hanno utilizzato soltanto la mescola Pirelli media, conservando i treni di super soft in vista della qualifica, quando i riferimenti cronometrici sono destinati a scendere ancora anche grazie all'asfalto più pulito.
Comunque un bell'inizio per Boschung, che è stato anche leader provvisorio e a Montecarlo ha vissuto il miglior fine settimana della sua carriera nella categoria cadetta. Va detto che lo svizzero di casa Campos, assieme a Jack Aitken e soprattutto all'attuale capoclassifica Guanyu Zhou, è l'unico della F2 2021 già presente in Azerbaijan due anni fa: potrebbe essere un piccolo vantaggio da sfruttare.
Terza posizione per Theo Pourchaire, che nel Principato ha vinto gara 3, diventando il più giovane di sempre a imporsi nella serie. Il francese della ART ha preceduto di pochi centesimi Robert Shwartzman e Oscar Piastri, i due portacolori della Prema. Per l'altro team italiano al via, la Trident, buon avvio grazie a Bent Viscaal, settimo, mentre Marino Sato è stato protagonista di un contatto contro le barriere di curva 15 dopo circa dieci minuti. Il giapponese ha rotto alettone e sospensione, ma quasi su tre ruote (l'anteriore destra non aveva più direzionalità) è riuscito a raggiungere i box.
Il turno si è concluso in anticipo per un altro crash, quello di Roy Nissany dritto in curva 14, sbattendo con la sua monoposto in tre punti diversi. L'israeliano è uscito dall'abitacolo senza particolari conseguenze, ma con appena 1'05 restanti la bandiera rossa sventolata dai commissari non ha permesso di riprendere.
In top 10 anche David Beckmann (Charouz), Dan Ticktum (Carlin) e Christian Lundgaard (ART), tredicesimo Zhou. 19esimo l'azzurro Matteo Nannini, al rientro sulla griglia F2 ma nei colori Campos, sostituendo Gianluca Petecof fermato da motivi di budget. 13esimo Aitken, che già da Monaco è subentrato a Nannini sulla vettura #22 del team HWA, e ha rischiato grosso pizzicando le barriere in sovrasterzo.
Inconveniente anche per Lirim Zendeli: il tedesco è andato lungo in curva 16, sfruttando il corridoio della via di fuga per evitare i muri, ma non aveva spazio per fare manovra e riguadagnare la pista. Alla fine è servito qualche minuto di virtual safety car per rimuovere la sua macchina dalla zona, con il portacolori MP Motorsport ha dovuto rinunciare con appena 4 tornate completate. Non l'ideale, se si affronta il circuito cittadino di Baku per la prima volta.
Venerdì 4 giugno 2021, libere
1 - Juri Vips - Hitech - 1'55"210 - 15 giri
2 - Ralph Boschung - Campos - 1'55"976 - 16
3 - Theo Pourchaire - ART - 1'56"323 - 17
4 - Robert Shwartzman - Prema - 1'56"375 - 16
5 - Oscar Piastri - Prema - 1'56"394 - 16
6 - Marcus Armstrong - DAMS - 1'56"515 - 17
7 - Bent Viscaal - Trident - 1'56"594 - 15
8 - David Beckmann - Charouz - 1'56"778 - 16
9 - Dan Ticktum - Carlin - 1'56"795 - 16
10 - Christian Lundgaard - ART - 1'56"821 - 17
11 - Liam Lawson - Hitech - 1'56"860 - 14
12 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'57"019 - 15
13 - Jack Aitken - HWA - 1'57"260 - 16
14 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'57"504 - 16
15 - Felipe Drugovich - UNI Virtuosi - 1'57"561 - 14
16 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'57"691 - 16
17 - Roy Nissany - DAMS - 1'58"221 - 16
18 - Guilherme Samaia - Charouz - 1'59"553 - 15
19 - Matteo Nannini - Campos - 1'59"747 - 16
20 - Alessio Deledda - HWA - 2'01"486 - 16
21 - Lirim Zendeli - MP Motorsport - 2'03"262 - 4
22 - Marino Sato - Trident - 2'20"421 - 4