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Haas e Ferrari, accordo fino al 2028
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Il team Haas ha rinnovato l'accordo con la Ferrari per la fornitura dei motori. Il costruttore americano potrà avere le p...

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Aston Martin: a Silverstone
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Ogier e Rovanperä al via in Lettonia
Torna Lappi in Hyundai, Sesks con Ford

Michele Montesano Questo fine settimana il Mondiale Rally farà tappa per la prima volta in Lettonia. La repubblica baltica, g...

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La F2 non conta più per salire in F1?
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C'è qualcosa che sta cambiando nell'attenzione che il Mondiale F1 pone verso i giovani che militano in Formula 2 o ca...

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Iowa - Gara 2
Power vince, che paura per Ray Robb
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Marco CortesiIl team Penske ha messo a segno in Iowa uno 1-2 vincendo anche la seconda gara con Will Power. Una corsa senza g...

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Iowa - Gara 1
Prima su ovale per McLaughlin

Prima vittoria su ovale per Scott McLaughlin all'Iowa Speedway nella prima corsa del weekend dell'IndyCar nella capit...

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9 Ott [15:42]

Binotto rivela: "Abbiamo detto no
a Wolff come capo di Liberty Media"

Massimo Costa - XPB Images

La Ferrari ha detto no a Toto Wolff CEO di Liberty Media al posto di Chase Carey. Semaforo verde invece, per Stefano Domenicali. A Sochi, il team principal Mercedes, Wolff, aveva chiaramente detto: "Io CEO di Lberty Media poteva essere possibile, ma la Ferrari non ha voluto".

La conferma è arrivata da Mattia Binotto, team principal Ferrari: "Sì, ci siamo opposti alla nomina di Wolff a capo della F.1. È un diritto che come Ferrari abbiamo, unici in F1, e in questo caso lo abbiamo esercitato. Non per la persona in sé, perché Toto poteva essere adatto, ma perché è attualmente coinvolto in F.1 e per noi non è corretto che chi ricopre un ruolo in un team oggi nel Mondiale vada a occupare quella posizione. Siamo contenti che sia stato scelto Stefano Domenicali, che da tempo è uscito dall’ambiente ma conosce bene la F.1". Wolff ovviamente avrebbe lasciato l'incarico di team principal Mercedes, ma del team tedesco possiede numerose azioni così come della Aston Martin (costruttore di auto). 
RS Racing