Michele Montesano
Con l’imminente avvio stagionale del FIA WEC, puntale si torna a parlare di Balance of Performance. Croce e delizia del Mondiale Endurance, il sistema di livellamento di peso e potenze delle vetture permette di garantire una competizione più equilibrata e una lotta più serrata. Tutt’altro che esente da critiche, il BoP questa stagione presenterà diverse novità. Innanzitutto, a differenza dello scorso anno, l’attuale tabella di valori sarà valida solamente per il Prologo, che si svolgerà il prossimo lunedì 26 e martedì 27 febbraio a Lusail, e per la 1812 km del Qatar, vale a dire il primo appuntamento stagionale.
Altro aspetto fondamentale sarà l’aumento della zavorra per le Hypercar, sia LMH che LMDh, fino ad un massimo di 70 kg da applicare al peso minimo di 1030 kg. A farne le spese sarà la Toyota che vedrà le sue GR010 Hybrid affrontare il circuito di Lusail con un peso di ben 1089 kg. Oltre ad essere le più pesanti in griglia, le vetture campioni del mondo avranno una potenza massima di 510 kW e 914 MJ di energia per stint, mentre la trazione integrale entrerà in azione al superamento dei 190 km/h.
Lievemente più leggere le Ferrari 499P che, a fonte di un peso di 1075 kg, disporranno di una potenza massima di 503 KW e 902 MJ di energia per stint. Anche le LMH del Cavallino Rampante potranno azionare la trazione sull’asse anteriore a partire da 190 km/h. L’esordiente Isotta Fraschini Tipo6 avrà a disposizione 514 kW e 914 MJ di energia, a fronte di 1085 kg di peso e l’attivazione dell’ibrido da 190 km/h. La Peugeot, che sarà presente in Qatar ancora con la 9X8 versione 2023, potrà azionare l’asse anteriore da 150 km/h disponendo di una potenza massima di 520 kW, 904 MJ di energia, e 1030 kg di peso.
Per quanto riguarda le LMDh, la componente ibrida sarà sempre attiva in accelerazione in quanto agisce esclusivamente sull’asse posteriore. La più leggera sarà la Cadillac V-Series.R con 1032 kg disponendo di 499 kW di potenza massima e 890 MJ di energia per stint. Le Porsche 963 gireranno in pista con una potenza di 505 kW e 900 MJ di energia, a fronte di un peso di 1048 kg. Dopo aver debuttato lo scorso anno in IMSA, BMW farà il suo esordio nel WEC. Le due M Hybrid V8 in Qatar avranno una massa di 1060 kg disponendo di 506 kW di potenza e 903 MJ di energia per stint.
Prima assoluta per la Lamborghini in classe LMDh (nella foto sopra). La SC63 sul tracciato di Lusail potrà contare su una potenza massima di 502 kW e 895 MJ di energia segnando sulla bilancia un peso di 1041 kg. Le LMDh più penalizzate, in termini di massa, saranno le esordienti Alpine A424 costrette a girare con un peso di 1070 kg. Le vetture francesi avranno, però, 510 kW di potenza massima e 909 MJ di energia per stint.
Il debutto della nuova classe LMGT3 porterà delle novità anche per quanto riguarda il BoP. Grazie ai sensori di coppia montati sui semiassi, proprio come sulle Hypercar la durata degli stint di gara sarà stabilita in base all’energia di spinta trasmessa alle ruote. Inoltre sulle GT3 farà il suo debutto l’angolo massimo di incidenza dell’alettone posteriore e la correzione di potenza superati i 210 km/h (andando a ridurre o incrementare la potenza erogabile oltre tale soglia).
Le vetture più pesanti del lotto saranno le Lexus RC F, a quota 1345 kg, seguite dalle Lamborghini Huracan Evo2 ferme a 1332 kg. Leggermente più leggere le Ferrari 296 GT3 e le Corvette Z06 R (nella foto sopra), entrambe con una stazza di 1331 kg. McLaren tornerà a calcare il palco del Mondiale Endurance con la 720S Evo, che avrà un peso di 1327 kg, mentre l’esordiente Ford Mustang sconterà alla bilancia 1326 kg.
A seguire le BMW M4, a quota 1321 kg. Infine le LMGT3 più leggere saranno le Aston Martin Vantage e le Porsche 911 GT3 R che affronteranno il circuito di Lusail, rispettivamente, con un peso di 1318 e 1315 kg. Così come per la classe LMGTE, anche le GT3 verranno zavorrate nell’arco della stagione in base ai risultati ottenuti in gara.