3 Feb [22:08]
Boullier vede la luce...
Da Jerez - Marco Cortesi
Eric Boullier, direttore McLaren, ostenta una positività ragionata, alla fine del terzo giorno di prove a Jerez, giorno in cui, ancora una volta, la MP4-30 Honda è stata bloccata anticipatamente: "Stiamo risolvendo il problema di oggi, si trattava di un componente che causava una perdita di liquido motore. Al contrario di ieri notte, non sarà sostituita tutta la power unit. Come già detto, l'ultimo giro di ieri è stato un sollievo così come il fatto che stamattina la vettura sia uscita in assetto full testing già dalle 9. Al momento non ci sono problemi di emergenza né sono emerse falle concettuali. Il concept di questa vettura, deciso prima dell'estate, è piuttosto estremo, ma la risoluzione dei problemi elettronici che abbiamo avuto all'inizio è stata positiva. Inoltre non ci sono guai di surriscaldamento seri".
Adesso inizia per la McLaren la fase più difficile, ovvero quella del recupero nei confronti degli avversari, Mercedes in primis: "Il problema è che siamo indietro rispetto agli altri e ogni volta che non giriamo ci allontaniamo ulteriormente. Abbiamo iniziato bene stamattina riuscendo a fare run da due tornate, ma dobbiamo recuperare. Basti vedere che in Mercedes si sono addirittura messi a fare le prove di pit-stop il primo giorno, questo fa capire quanto siano loro avanti".
Il tutto con un gruppo che si sta tuttora "oliando" tra tecnici britannici e giapponesi: "In McLaren ci sono molte persone che sono abituate a lavorare con strutture interamente basate nel Regno Unito da oltre vent'anni. Ma l'integrazione è totale e il gruppo lavora in armonia nonostante le barriere a livello di comunicazione". Boullier e i suoi stanno rincorrendo un treno che nelle prossime giornate, tra Jerez e Barcellona, dovranno tentare di raggiungere.
Nella Foto, Boullier insieme al Chief Motorsport Officer Honda, Yasuhisa Arai (Photo4)