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13 Giu [12:50]

Budapest - Gara 1
Orudzhev-Merhi-Rowland, che spettacolo

Da Budapest - Massimo Costa

Sorpassi, duelli, errori. Spettacolo. Questo ha offerto la prima gara della Renault 3.5 a Budapest, circuito che solitamente offre corse noiose. E invece, è accaduto di tutto. La vittoria è andata al rookie Egor Orudzhev del team Arden, che partiva dalla prima fila col secondo tempo. Il russo del programma SMP Racing non aveva una macchina veloce quanto quella degli inseguitori, ma con abilità ha saputo difendersi in maniera impeccabile dai continui attacchi di Oliver Rowland. L'inglese dalla pole era scattato male venendo superato da Orudzhev e da Matthieu Vaxiviere. Con rabbia si è preso il secondo posto ai danni del francese, poi ha raggiunto il russo al 9° giro e fino al 27° passaggio tra i due contendenti è nato un duello che rimarrà negli annali della categoria.

Bravissimo Orudzhev nel controllare Rowland dagli specchietti e mantenere la calma necessaria per non commettere errori nonostante le gomme Michelin cedessero sempre più (per tutti) gravate dalle alte temperature dell'asfalto. Rowland era nervoso, ha commesso diversi errori con Vaxiviere che tentava di sorprenderlo. Il francese aveva l'ala anteriore destra danneggiata per una manovra poco elegante di Nicholas Latifi, nei primissimi giri, in uscita dalla curva 1, episodio che ha danneggiato il canadese della Arden costretto al ritiro. Dietro a Vaxiviere, sono poi arrivati Roberto Merhi e Tom Dillmann.

Lo spagnolo che corre anche in F.1 con la Manor, e che dopo le libere di venerdì aveva un nuovo motore, ha studiato a lungo Vaxiviere, infilandolo a poche tornate dal termine con una manovra bellissima e coraggiosa. Poi, all'ultimissimo giro, quando Rowland ha tentato all'ultima curva un disperato attacco all'esterno ad Orudzhev, Merhi si è gettato all'interno in maniera rapace e in volata ha conquistato il secondo posto ai danni di un ingenuo Rowland. Spettacolo insomma, con Dean Stoneman della Dams che ha raddrizzato una brutta qualifica 1 concludendo quinto davanti a un sorprendente Aurelien Panis e al bravo Roy Nissany. Un ottimo risultato per Tech 1 che ha puntato sui rookie.

A punti anche Beitske Visser, tenace a prendersi l'ottavo posto davanti a Gustav Malja, che ha superato Nyck De Vries (lungo alla prima curva) e Bruno Bonifacio, anch'egli a ruote inchiodate. Peccato per il brasiliano della Draco che aveva tenuto a lungo il decimo posto. Ritirato Pietro Fantin con l'altra Dallara della Draco. Subito out per le prime posizioni Jazeman Jaafar, rientrato ai box con la gomma posteriore sinistra a terra. Penalizzato Tio Ellinas per il prolungamento dei meccanici in griglia di partenza.

Photo Pellegrini

Sabato 13 giugno 2015, gara 1

1 - Egor Orudzhev - Arden - 27 giri 42'35"436
2 - Roberto Merhi - Pons - 0"413
3 - Oliver Rowland - Fortec - 0"450
4 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 1"323
5 - Tom Dillmann - Carlin - 1"745
6 - Dean Stoneman - Dams - 3"310
7 - Aurelien Panis - Tech 1 - 4"321
8 - Roy Nissany - Tech 1 - 9"427
9 - Beitske Visser - AVF - 27"475
10 - Gustav Malja - Strakka - 27"711
11 - Nyck De Vries - Dams - 32"986
12 - Bruno Bonifacio - Draco - 36"294
13 - Patric Armand - Pons - 37"024
14 - Alfonso Celis - AVF - 38"052
15 - Sean Gelael - Carlin - 38"697
16 - Meindert Van Buuren - Lotus Charouz - 40"190
17 - Tio Ellinas - Strakka - 42"784
18 - Jazeman Jaafar - Fortec - 47"016

Giro più veloce: Matthieu Vaxiviere 1'32"952

Ritirati
Pietro Fantin
Nicholas Latifi

Il campionato
1.Rowland 98; 2.Vaxiviere 89; 3.Jaafar 75; 4.Stoneman 68; 5.Dillmann 45; 6.De Vries 44; 7.Orudzhev 40; 8.Ellinas 28; 9.Fantin 22; 10.Merhi 20.