13 Giu [9:19]
Budapest - Qualifica 1
Seconda pole per Rowland
Da Budapest - Massimo Costa
È stata una vera battaglia quella a cui abbiamo assistito all'Hungaroring nella prima qualifica. Dopo che le libere erano state dominate da Matthieu Vaxiviere, la lotta per la conquista della pole per gara 1 ha visto prevalere il leader del campionato Oliver Rowland. L'inglese della Fortec è emerso con prepotenza togliendo a Vaxiviere (secondo in campionato) il comando delle operazioni che deteneva a metà della sessione. Rowland è stato l'unico a spingersi sotto l'1'29" concludendo in 1'28"867 ed ha trovato una valida spalla in Egor Orudzhev.
Il rookie russo della Arden, sospinto dal programma SMP Racing, ha infatti sottratto il secondo tempo, e dunque la prima fila, a Vaxiviere. Orudzhev, che era stato anche al comando nei minuti finali con 1'29"077 salvo venire scavalcato da Rowland, ha ottenuto la migliore prestazione 2015 in questa sua prima stagione nella Renault 3.5. Vaxiviere ha concluso terzo in 1'29"160 e dividerà la seconda fila con Jazeman Jaafar (Fortec). Balzo in avanti nell'ultimo giro per Tom Dillmann (Carlin) che si è portato al quinto posto. Sarà in terza fila con Roberto Merhi, finalmente veloce e uscito dalle zone basse della classifica con la Dallara di Pons.
Quarta fila per un buon Nicholas Latifi della Arden e per Pietro Fantin del team Draco, che si aspettava qualcosina di meglio dal suo brasiliano. Notevole la nona prestazione del rookie Aurelien Panis di Tech 1, solo decimo invece Tio Ellinas (Strakka). Male come nelle prove libere il team Dams con Dean Stoneman undicesimo e Nyck De Vries addirittura disperso in diciottesima posizione. Positivo invece il dodicesimo crono di Patric Armand (Pons) seguito da Beitske Visser, che non pare digerire bene questo tracciato.
Con Lotus Charouz è tornato Meindert Van Buuren dopo la querelle che nelle libere lo aveva visto appiedato e sostituito dal rookie Alexander Albon, tra l'altro velocissimo. L'olandese si è dunque ripreso il proprio sedile entrando direttamente in qualifica a freddo concludendo quattordicesimo davanti a Sean Gelael (Carlin) e Roy Nissany (Tech 1) che non ha ripetuto le buone prestazioni delle libere. Gustav Malja ha dovuto parcheggiare la Dallara del team Strakka dopo appena due giri per motivi tecnici.
Un episodio in pit-lane potrebbe modificare il risultato della qualifica 1. Merhi infatti, in corsia box, ha superato sulla destra Vaxiviere e la manovra è sotto investigazione.
Photo Pellegrini
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Oliver Rowland - Fortec - 1'28"867
Egor Orudzhev - Arden - 1'29"077
2. fila
Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 1'29"160
Jazeman Jaafar - Fortec - 1'29"218
3. fila
Tom Dillmann - Carlin - 1'29"242
Roberto Merhi - Pons - 1'29"371
4. fila
Nicholas Latifi - Arden - 1'29"399
Pietro Fantin - Draco - 1'29"461
5. fila
Aurelien Panis - Tech 1 - 1'29"542
Tio Ellinas - Strakka - 1'29"778
6. fila
Dean Stoneman - Dams - 1'29"789
Patric Armand - Pons - 1'29"827
7. fila
Beitske Visser - AVF - 1'29"801
Meindert Van Buuren - Lotus Charouz - 1'29"928
8. fila
Sean Gelael - Carlin - 1'30"021
Roy Nissany - Tech 1 - 1'30"036
9. fila
Bruno Bonifacio - Draco - 1'30"172
Nyck De Vries - Dams - 1'30"176
10. fila
Alfonso Celis - AVF - 1'30"313
Gustav Malja - Strakka - 1'46"010