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5 Mag [11:42]

Budapest - Gara 1
Sato ne approfitta, Ghirelli secondo

Claudio Pilia

Successo per Kimiya Sato e della Euronova nella prima gara dell’AutoGP a Budapest, in Ungheria. Decisivo per la vittoria è stato il sorpasso nel finale ai danni di Vittorio Ghirelli. Il pilota giapponese, avendo già effettuato la sosta ai box al 13esimo giro, si è fatto sotto nelle ultime tornate, approfittando del rientro in pista del pilota italiano (che ha optato per un pit-stop più tardivo) della Super Nova, il quale con le gomme fredde non è stato in grado di opporre resistenza. Sato ha comunque dimostrato di andare molto veloce sul saliscendi dell’Hungaroring, facendo capire di avere intenzioni bellicose già alla partenza, durante la quale è riuscito a trovare uno spazio tra i due della prima fila per passare in testa alla prima curva, nonostante qualche problema ai freni.

Il driver di Fasano, partito al palo, ha impiegato però soltanto un giro per recuperare la vetta della gara, compiendo un bel sorpasso su Sato e poi guidando il gruppo a suon di giri veloci sino al 16esimo, ovvero sino al sorpasso decisivo del pilota dell’Euronova. Vittoria importante per Sato, che in questo avvio di campionato ha avuto un ruolino di marcia decisamente invidiabile: in cinque gare ha già ottenuto due successi (a quello odierno si aggiunge quello di Monza in gara-2) ed è sempre riuscito a salire sul podio, dando prova di una costanza di rendimento decisamente invidiabile per gli avversari. “Sono contento di questo risultato” – ha detto il veloce pilota giapponese – “perché, anche se non avevamo il miglior passo gara, la squadra non ha fatto errori e siamo stati in grado di conquistare il successo”.

Secondo posto un po’ amaro per Ghirelli, quindi, che nonostante una gara di alto profilo ha pagato caro una strategia forse troppo “attendista”, subendo il pesante sorpasso quando buona parte di una potenziale vittoria era ormai maturata. La seconda piazza ottenuta ha comunque sottolineato il suo ottimo andamento nel weekend ungherese, avendo dominato sia i test che le prove libere, centrando anche la pole position nella qualifica di ieri. Ghirelli ha inoltre aperto un terzetto tutto italiano, con Sergio Campana buon terzo in rimonta dopo essere partito dalla quinta piazzola, e Riccardo Agostini che, sbarazzatosi fin dal quarto giro del pit-stop obbligatorio, ha potuto conservare la sua posizione di partenza.

Più indietro, buon impatto nell’AutoGP per la wild-card Tamas Pal Kiss, che nella gara di casa, davanti a un nutrito numero di spettatori, ha sfruttato al meglio la conoscenza del circuito per portare la seconda monoposto del team di Michele La Rosa (lui 14esimo) in top-5. Da segnalare, infine, l’incidente evitabile causato da Luciano Bacheta. Il pilota britannico, al penultimo giro, ha subìto alla chicane un attacco dal romeno Robert Visoiu, da poco uscito dal pit-stop (effettuato per ultimo), ma nel tentativo di rispondergli alla curva 7 lo ha toccato alla posteriore-sinistra, mandandolo sulla via di fuga della curva successiva.

Nella foto, l'arrivo in volata tra Sato e Ghirelli

Domenica 5 maggio 2013, gara 1

1 - Kimiya Sato – Euronova – 19 giri in 30'55"139
2 - Vittorio Ghirelli – Super Nova – 0"356
3 - Sergio Campana - Ibiza - 1"787
4 - Riccardo Agostini - Manor MP - 5"649
5 - Tamas Pal Kiss - MLR 71 - 6"740
6 - Meindert Van Buuren - Manor MP - 14"290
7 - Daniel De Jong - Manor MP - 28"387
8 - Narain Karthikeyan - Zele - 32"670
9 - Andrea Roda - Virtuosi UK - 33"233
10 - Max Snegirev - Virtuosi UK - 39"842
11 - Francesco Dracone - Super Nova - 50"337
12 - Yoshitaka Kuroda - Euronova - 51"568
13 - Giuseppe Cipriani - Ibiza - 59"066
14 - Michele La Rosa - MLR 71 - 1'02"587
15 - Robert Visoiu - Ghinzani - 2 giri
16 - Luciano Bacheta - Zele - 2 giri

Giro più veloce: Vittorio Ghirelli in 1'34"171