Massimo Costa - XPB ImagesLa prima fila Ferrari pareva una certezza. Con pista asciutta, la temuta pioggia ha evitato di bagnare nuovamente l'Hungaroring dopo l'acquazzone nel terzo turno libero, Carlos Sainz era stato il più veloce dopo il primo push con 1'17"505, un tempo in quel momento strepitoso considerando che Charles Leclerc non aveva fatto meglio di 1'17"985 mentre terzo era un sorprendente George Russell con la Mercedes e Max Verstappen aveva sbagliato alla curva 2 chiudendo settimo lamentandosi del set-up. E con Sergio Perez addirittura 11esimo e fuori dal Q3 a conferma della difficoltà della Red Bull.
Per il secondo tentativo, Sainz è ancora stato velocissimo con 1'17"421, questa volta avvicinato da Leclerc con 1'17"567. Verstappen era nei guai, il motore lo ha tradito. Una giornata nerissima per il campione del mondo. Dunque, tutto pareva perfetto per la Ferrari. Ma ecco che Russell, che a Budapest si è sempre trovato a meraviglia (lo scorso anno prese i primi punti chiudendo ottavo con la disastrata Williams e nel 2020 in qualifica si piazzò 12° con la peggiore Williams della storia), ha stampato nel primo, secondo e terzo settore i suoi migliori intertempi andandosi a prendere una inattesa quanto spettacolare pole col tempo di 1'17"377 e riportando la Mercedes davanti a tutti.
Per la prima volta in carriera, Russell partirà dalla pole in un GP di F1. 24 anni, inglese di King's Lynn, nel Norfolik, dal 2019 ha disputato 72 gare nel Mondiale ed è stato campione GP3 nel 2017 e Formula 2 nel 2018. Entrato nelle grazie di Toto Wolff, che lo ha inserito nel programma Junior Mercedes e successivamente nel team Williams, Russell dopo la gavetta e le delusioni con il team di Grove, è finalmente stato chiamato per affiancare Lewis Hamilton. Sicuro di sé, uomo squadra, a volte troppo "caloroso" nelle esternazioni, Russell ha subito fatto meglio del sette volte iridato, ma nell'ultimo periodo Hamilton con l'aumentata competitività della W13 aveva messo in difficoltà il giovane compagno.
Ma a Budapest, Russell è stato semplicemente perfetto mentre Hamilton, dopo un primo push non interessante per un errore alla curva 5, nel secondo ha dovuto alzare il piede per il non funzionamento del DRS ed ha abortito il giro risultando settimo. Dura da digerire per lui, reduce da quattro podi consecutivi. Ma le gioie per il motorsport inglese non sono finite con Russell, perché Lando Norris si è inventato un quarto tempo a dir poco notevole con la McLaren-Mercedes (nono il compagno Daniel Ricciardo), ripetendo così le brillanti prove libere del venerdì.
Con Verstappen relegato in quinta fila su un circuito dove non è facile superare, per la Ferrari le cose sembrano mettersii inaspettatamente bene. Però, dovrà fare attenzione non solo a Russell, ma anche a Norris. Se i due inglesi al via scatteranno bene, sarà dura per Sainz e Leclerc sbarazzarsene con facilità. Terza fila per le due Alpine con Esteban Ocon che è riuscito a far meglio di Fernando Alonso di 60 millesimi. La crescita della squadra francese (ma con base in Gran Bretagna) appare sempre più evidente. Hamilton come detto è settimo e al suo fianco troverà l'ex compagno Valtteri Bottas, bravissimo con la Sauber Alfa Romeo-Ferrari a salire in ottava piazza. Poi, in quinta fila, Ricciardo poco brillante considerando i numeri che si inventa Norris, e Verstappen.
Deludente Perez, che non ha trovato il bandolo della matassa come invece gli era riuscito a Le Castellet dopo prove libere negative. Non male Guan Yu Zhou con la seconda Sauber Alfa Romeo, 12esimo davanti alla Haas-Ferrari di Kevin Magnussen. Continua a non convincere la Aston Martin-Mercedes, 14esima con Lance Stroll e 18esima con Sebastian Vettel il cui incidente nel terzo turno libero ha sicuramente influito. Mick Schumacher è 15esimo, male l'Alpha Tauri-Honda che fatica sempre più e la Williams-Mercedes, sempre in difficoltà nonostante l'exploit temporaneo del mattino.
Sabato 30 luglio 2022, qualifica1 - George Russell (Mercedes) - 1'17"377 - Q3
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'17"421 - Q3
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'17"567 - Q3
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'17"769 - Q3
5 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'18"018 - Q3
6 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'18"078 - Q3
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'18"142 - Q3
8 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'18"157 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'18"379 - Q3
10 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'18"823 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'18"516 - Q2
12 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'18"573 - Q2
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'18"825 - Q2
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"137 - Q2
15 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'19"202 - Q2
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'19"240 - Q1
17 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'19"256 - Q1
18 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"273 - Q1
19 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'19"527 - Q1
20 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'19"570 - Q1