2 Ago [12:42]
Budapest – Libere 1
Hamilton davanti, Bottas fermo
Da Budapest - Antonio Caruccio – Photo 4
Si è conclusa la prima sessione di prove libere alle porte di Budapest, per la dodicesima tappa del mondiale di Formula 1 della stagione 2019. Il miglior tempo in 1’17”233 è andato nelle mani di Lewis Hamilton, che a cinque giorni dalla difficile gara di casa Mercedes in Germania, vuole subito la sua opportunità di riscatto prima della pausa estiva. L’inglese ha rifilato un decimo e mezzo alla Red Bull-Honda di Max Verstappen, vincitore ad Hockenheim, che in Ungheria affronta un circuito che per caratteristiche si adatta maggiormente alla sua vettura, rispetto invece ai futuri appuntamenti di Spa e Monza.
Mercedes che tuttavia non può sorridere, perché se Hamilton oltre che il più veloce è stato anche il più attivo con 41 giri al suo attivo Valtteri Bottas non è riuscito a completare nemmeno una tornata cronometrata. La Mercedes del finlandese è infatti stata richiamata ai box nel giro di uscita per un problema tecnico alla power-unit, che è stata smontata e sostituita, in previsione del turno pomeridiano.
Terza la Ferrari, con Sebastian Vettel ad un solo millesimo dalla seconda piazza di Verstappen, che ha preceduto Pierre Gasly con l’altra Red Bull-Honda. Ottima quinta la Haas-Ferrari di Kevin Magnussen, a precedere la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco è stato il primo dei due ferraristi a provare il nuovo “boomerang” davanti alla presa d’aria, particolare che ha poi potuto provare nel finale anche Sebastian.
L’arrivo della pioggia a metà sessione ha portato le squadre ad interrompere il proprio lavoro in attesa che la pista si asciugasse, regalando comunque un po’ di spettacolo con i testacoda delle Racing Point-Mercedes di Lance Stroll prima e di Sergio Perez poi, con anche Verstappen che ha rischiato il contatto con le barriere all’ultima curva dopo una giravolta.
Tante prove aerodinamiche in vista dei prossimi GP di Belgio e Italia per l’Alfa Romeo-Ferrari, che ha portato Kimi Raikkonen in decima piazza, alle spalle delle McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz, oltre alla Renault di Nico Hulkenberg. Qualche problema di troppo al posteriore della Haas-Ferrari di Romain Grosjean, mentre Sainz ha dovuto completare in anticipo la sue sessione a causa di una perdita al sistema di raffreddamento della sua McLaren-Renault.
A proposito dell'Alfa Romeo, l'appello presentato per la penalità ricevute alle due vetture al termine del GP di Germania, verrà discusso il 24 settembre.
Venerdì 2 agosto 2019, libere 1
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’17’’233 – 41 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 1’17’’398 - 28
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’17’’399 – 25
4 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) – 1’17’’682 - 25
5 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’17’’492 - 31
6 - Charles Leclerc (Ferrari) – 1’18’’188 - 29
7 - Nico Hulkenberg (Renault) – 1’18’’417 - 31
8 - Lando Norris (McLaren-Renault) – 1’18’’531 - 34
9 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) – 1’18’’702 - 23
10 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) – 1’18’’787 - 32
11 - Daniel Ricciardo (Renault) – 1’18’’894 - 30
12 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) – 1’18’’973 - 32
13 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) – 1’18’’982 - 33
14 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) – 1’19’’223 - 28
15 - Sergio Pérez (Racing Point-Mercedes) – 1’19”325 - 20
16 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) – 1’19’’488 - 24
17 – George Russell (Williams-Mercedes) – 1’19’’469 - 33
18 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) – 1’19’’722 - 34
19 – Robert Kubica (Williams-Mercedes) – 1’20’’322 - 30
20 - Valtteri Bottas (Mercedes) – senza tempo - 2