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2 Ago [17:27]

Budapest, gara 1: bella vittoria per Lucas Di Grassi

Quella di Budapest è sicuramente stata la più bella gara mai disputata da Lucas Di Grassi in GP2. Mai visto il brasiliano così convincente e determinato. Una grande partenza, poi il piglio del leader: sicuro, pulito, freddo quando Andreas Zuber ha tentato più volte di superarlo. E ora, con questa vittoria, Di Grassi inizia a dire la sua per il discorso campionato essendo terzo in classifica benché ancora con 25 punti da recuperare. Ma il suo passo è incredibile considerando che è rientrato in GP2 alla quarta prova, saltanto quindi ben sei gare.

Di Grassi e Zuber hanno tenuto un passo superiore per tutti a Budapest ed hanno meritatamente guadagnato i primi due gradini del podio. Ottimo il terzo posto di Bruno Senna, fantastico al via poi tranquillo nel tenere la quarta posizione, divenuta la terza dopo il ritiro dello sfortunato Vitaly Petrov. Senna ha mangiato sei punti in classifica a Giorgio Pantano. L'italiano era scattato bene dalla quarta fila, aveva anche superato all'esterno Romain Grosjean (partito malissimo dalla pole) dopo che era andato largo in una curva, ma lo svizzero ha staccato il cervello ed ha speronato Pantano. Che quindi non ha preso punti, ma ne mantiene 9 di vantaggio su Senna.

Bel quarto posto di Karun Chandhok, autore di una gara matura e finalmente priva di errori. Notevole la prestazione di Pastor Maldonado. Partito ultimo dopo l'erroraccio nelle libere, il venezuelano ha spinto fortissimo per tutta la gara occupando a lungo il primo posto in quanto la strategia adottata dal team Piquet era quella di fermarsi per il pit-stop negli ultimissimi giri. Maldonado si è fatto perdonare racimolando un quinto posto che pareva impensabile. Dietro di lui, Mike Conway (Trident) e Sebastien Buemi (Arden), a lungo in lotta e protagonisti di una gara di buon livello. Grosjean sta diventando un vero rebus: il suo talento è innegabile, ma spesso sta dimostrando di eccedere, di non ragionare troppo. La ART e la RDD dovrebbero aiutarlo di più (l'arrivo di Di Grassi si è rivelato dannoso) e viste le recenti defaillances, magari ora Grosjean da stella francese diventa svizzero... quale è.

La cronaca
Grosjean non sfrutta la pole e anche Zuber non parte bene dalla prima fila. E' Di Grassi, dalla seconda fila, a transitare al comando alla prima curva seguito dal compagno Petrov, poi Zuber, Senna (grande avvio), Grosjean, Pantano. Al 2° giro, Grosjean va largo in una curva, Pantano lo affianca all'esterno, è davanti, ma quando chiude la traiettoria, il pilota della ART lo sperona. Manovra stupida e inutile quella di Grosjean che compromette la gara di un avversario e la sua. Tung si gira e si ritira.

Grosjean sbanda da tutte le parti, forse ha forato una gomma. Rientra ai box e inizia a ottenere ottimi tempi. Pantano anticipa il pit-stop al 6° giro ed è ultimo. Di Grassi procede al comando con Zuber secondo dopo il sorpasso ai danni di Petrov al 4° giro. Quarto Senna, poi Conway e Chandhok. Valsecchi è brillante 10°, Filippi 17°.
Valles senza freni si gira evitando per un soffio Rodriguez. La bella gara di Valsecchi svanisce all'8° giro quando il pilota della Durango si gira e urta col posteriore le gomme di protezione. Fuori gara anche Iaconelli.

Al 10° giro, Conway è il primo dei big a fare la sosta ai box. Pantano in rimonta raggiunge Filippi; i due italiani lottano per il 17° posto finché il piemontese non va largo lasciando spazio al veneto. Al 12° giro, pit-stop per Senna, una tornata dopo vanno ai box Petrov e Chandhok. Herck ha un problema alla sospensione anteriore sinistra dopo aver urtato il guardrail. Al 14° giro è Zuber a cambiare le gomme, ora si attende il leader Di Grassi. La situazione: Di Grassi (pit da fare), Maldonado (pit da fare), Zuber, Petrov, Senna, Nunes (pit da fare), Chandhok, Conway. Parente subisce un drive-through, Di Grassi sostituisce i due pneumatici al 15° giro e rientra davanti a Zuber. Altro pit, non preventivato, per Grosjean.

Zuber è in scia a Di Grassi e gli mette forte pressione. Maldonado è primo al 20° giro, ma non si è ancora fermato per il cambio gomme dopo essere partito dall'ultima fila. Villa commette un errore poi si lascia superare da Pantano in recupero; l'italiano è 15°. Pantano al 21° giro passa Rodriguez e va 14°. Filippi è 17°. Petrov al 23° passaggio perde il terzo posto per un problema al cambio. Zuber continua a pressare Di Grassi, ma commette qualche errore. Rodriguez, 16°, va in testacoda mentre era seguito da Villa e Filippi. Lo spagnolo del FMSI riprende.

Maldonado continua a ritardare il pit-stop ed occupa sempre il primo posto disputando una gara priva di errori. Un modo per farsi perdonare dopo il terribile errore nelle prove libere. Dietro al venezuelano, Di Grassi, Zuber, Senna, Chandhok, Conway, Buemi, Soucek, D'Ambrosio, Yamamoto. Pantano è 13°, Filippi 15°. Rodriguez si esibisce in un altro testacoda nella curva finale.

Kobayashi attacca Yamamoto a 8 giri dal traguardo, ma perde la "corda" e va largo, ne approfitta Nunes che lo infila. Zuber lascia respirare Di Grassi. Al 36° giro, Maldonado cambia le due gomme e rientra in pista al 5° posto davanti a Conway che non perde tempo nell'attaccarlo. La situazione a 5 giri dalla bandiera a scacchi: Di Grassi, Zuber, Senna, Chandhok, Maldonado, Conway, Buemi, Soucek, D'Ambrosio. E' duello tra questi ultimi due: in ballo l'ottavo posto, ovvero la pole per gara 2.

Maldonado si libera di Conway che rimane a guardarsi le spalle da Buemi. Parente supera con durezza Grosjean, il quale poi rallenta vistosamente e viene anche doppiato. Grande vittoria per Di Grassi che precede in tranquillità Zuber e Senna. Nulla cambia dietro ai primi tre per quanto riguarda le posizioni dei piloti a punti. Pantano perde invece una posizione e chiude 14°.

Massimo Costa

Nella foto, Lucas Di Grassi (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 2 agosto 2008

1 - Lucas Di Grassi - Campos - 1.04'35"028
2 - Andreas Zuber - Piquet - 0"711
3 - Bruno Senna - iSport - 3"611
4 - Karun Chandhok - iSport - 19"046
5 - Pastor Maldonado - Piquet - 21"883
6 - Mike Conway - Trident - 33"375
7 - Sebastien Buemi - Arden - 33"821
8 - Andy Soucek - Super Nova - 35"911
9 - Jerome D'Ambrosio - Dams - 37"211
10 - Sakon Yamamoto - ART - 48"359
11 - Kamui Kobayashi - Dams - 49"534
12 - Diego Nunes - DPR - 55"490
13 - Javier Villa - Racing Engineering - 57"463
14 - Giorgio Pantano - Racing Engineering - 1'01"492
15 - Luca Filippi - Arden - 1'11"941
16 - Alvaro Parente - Super Nova - 1'29"572
17 - Romain Grosjean - ART - 1 lap
18 - Marko Asmer - FMSI - 1 lap
19 - Roldan Rodriguez - FMSI - 1 lap

Giro più veloce: Romain Grosjean 1'29"793

Ritirati
Lap 23 - Vitaly Petrov
Lap 13 - Michael Herck
Lap 7 - Davide Valsecchi
Lap 1 - Ho Pin Tung
Lap 1 - Adrian Valles
Lap 0 - Carlos Iaconelli

Non partito
Alberto Valerio

Il campionato
1.Pantano 63; 2.Senna 54; 3.Di Grassi 38; 4.Grosjean 36; 5.Zuber 32; 6.Chandhok 31; 7.Buemi 28; 8.Parente, Maldonado 26; 10.Petrov 20; 11.Conway 18; 12.Kobayashi 9; 13.Tung 7; 14.Rodriguez 6; 15.Buurman, Filippi, Valles, Villa 5; 19.Soucek 4; 20.Valsecchi, D'Ambrosio 3; 22.Hanley, Carroll 1.
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