10 Lug [17:27]
Budapest, gara 2
Gilardoni/van Berlo primi in tutto
Jacopo Rubino - FotoSpeedy
Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo rompono il ghiaccio: in gara 2 a Budapest per loro è arrivata la prima attesa vittoria dell'anno nell'International GT Open, grazie a cui balzano addirittura in cima alla classifica generale sfruttando la giornata-no capitata agli ormai ex leader Benjamin Hites e Leonardo Pulcini, di cui sono compagni nel team Oregon. Le due Lamborghini ufficiali sono scattate dalla settima e ottava posizione, con van Berlo e Hites alla guida, ma il cileno già al giro 3 ha perso posizioni e ha dovuto effettuare una sosta ai box non preventivata per un problema. Un'occasione ghiotta per il duo van Berlo e Gilardoni, così come per Joe Osborne e Nick Moss, che gli erano appaiati in graduatoria, con Osborne che nel primo stint ha viaggiato secondo dietro al fuggitivo David Fumanelli.
Il portacolori del team Kessel, partito bene dalla pole, ha accumulato circa 7" di margine sull'inglese, prima di cedere il volante della Ferrari #133 a Murat Cuhadaroglu. Il gentleman turco con il suo ritmo non ha potuto far molto per contrastare l'arrivo degli avversari, ma era prevedibile: Gilardoni al giro 23 ha quindi assunto le redini con una manovra "facile" in curva 1, dopo aver già recuperato terreno in assenza di handicap tempo da scontare ai cambi pilota.
Con strada libera il ticinese ha preso il largo, mentre la bagarre per la piazza d'onore ha visto Moss precedere la new-entry Dennis Waszek, sulla BMW M4 del team Racing Trevor: entrambi si sono liberati di Marcin Jedlinski tagliando in curva 6-7, quando il polacco stava doppiando (in modo incerto) l'eroe locale Janos Santa, e sono stati penalizzati di 3". Ma a pari entità, l'effetto delle reciproche sanzioni si è annullato.
Il secondo e terzo gradino del podio sono stati così in fotocopia rispetto a gara 1, con Waszek/Krohn trionfatori inoltre in Pro-Am, mentre in extremis Jedlinski (in equipaggio con Karol Basz sull'Audi Olimp) si è visto soffiare pure la quarta posizione da Moritz Krantz. Hanno chiuso settimi i vincitori assoluti del sabato, Alain Valente e Florian Scholze, ottavo invece Cuhadaroglu che nel giro di rientro dopo la bandiera a scacchi è stato protagonista di un contatto con Dexter Muller.
Pulcini è risalito fino al 13esimo posto con l'altra Lamborghini Oregon, ma non è stato sufficiente a raccogliere punti utili per il campionato: ora, con Hites, è a -10 da Gilardoni/van Berlo e -7 da Osborne/Moss. In classe Am successo di Adam Osieka e Kiki Sak Nana, 14esimi al traguardo, nonostante il thailandese avesse toccato Stephen Earle, causandogli una foratura. Restando in casa Kessel, Romain Ziemian è stato mandato in testacoda da Valentin Pierburg, che ha ricevuto 10" di penalità e una reprimenda dai commissari.
Oggi nessuna safety-car, ma forse sarebbe stata necessaria quando Giuseppe Cipriani è andato in testacoda al giro 29, urtando di muso le barriere: il gentleman del team Barone Rampante è rimasto a lungo fermo tra curva 4 e curva 5, muovendosi in contromano sull'erba e poi in retromarcia. Per fortuna non è successo nulla.
Aggiornamento: Penalità per Osieka/Sak Nana
Passa di mano la vittoria nella classe Am: Kiki Sak Nana e Adam Osieka sono stati penalizzati di 20" per eccesso di velocità in corsia box al momento del cambio pilota, quando il tedesco è subentrato al thailandese sulla Mercedes del team Landgraf. Dal 14esimo posto assoluto al traguardo scivolano così al 15esimo, alle spalle di Alexander Hrachowina e Martin Konrad che ereditano il successo e rafforzano la loro leadership di categoria.
Domenica 10 luglio 2022, gara 2
1 - Gilardoni/Van Berlo (Lamborghini) - Oregon - 34 giri 1'00'46"356
2 - Moss/Osborne (McLaren) - Optimum - 20"556
3 - Krohn/Waszek (BMW) - Racing Trevor - 21"673
4 - Schoffner/Kranz (Mercedes) - GetSpeed - 25"705
5 - Jedlinski/Basz (Audi) - Olimp - 25"827
6 - Diaz-Varela/Rueda (Mercedes) - Baporo - 33"151
7 - Scholze/Valente (Mercedes) - Team GT - 40"419
8 - Cuhadaroglu/Fumanelli (Ferrari) - Kessel - 41"965
9 - Müller/Mettler (Mercedes) - SPS - 48"319
10 - Baud/Jans (Mercedes) - GetSpeed - 48"739
11 - Pierburg/Baumann (Mercedes) - SPS - 50"114
12 - Ziemian/Jefferies (Ferrari) - Kessel - 51"187
13 - Hites/Pulcini (Lamborghini) - Oregon - 56"510
14 - Hrachowina/Konrad (Mercedes) - Landgraf - 1'03"500
15 - Sak Nana/Osieka (Mercedes) - GetSpeed - 1'22"167 *
16 - Bachmann/Darras (Aston Martin) - Street Art - 1'36"272
17 - Jedlinski/Korzeniowski (Ferrari) - Olimp - 1 giro
18 - Earle/Zanotti (Ferrari) - Kessel - 2 giri
19 - János Sánta (Aston Martin) - GFS - 2 giri
* 20 secondi di penalità
Giro più veloce: Hites/Pulcini 1'43"085
Ritirati
29° giro - Giuseppe Cipriani
Il campionato
1.Gilardoni/van Berlo 81 punti; 2.Osborne/Moss 78; 3.Pulcini/Hites 71; 4.Jedlinski/Basz 48; 5.Christodolu/Juffali 32